
Due studentesse del Classico premiate al “Certamen Reale”
Competizione Le allieve del Liceo si sono distinte per il loro lavoro: Emilia Rizzo nella sezione saggio, Vittoria Varesano in quella dedicata al commento
Alcuni studenti del liceo Classico “G. e Q. Sella” di Biella sono stati protagonisti la scorsa settimana della nona edizione del “Certamen Reale” in lingua greca dal titolo Celeste Dote, ospitata dal liceo Balbo di Casale Monferrato.
Studenti provenienti dai licei di Novi Ligure, Alessandria, Biella e Torino si sono cimentati e “sfidati” nella traduzione di un testo greco o nella produzione di un saggio breve, inerente il tema della memoria nella letteratura e nelle arti.
Presenti per il liceo classico di Biella: Emilia Rizzo della quinta M, Vittoria Varesano della quarta B, Anna Lo Russo quinta M, Azzurra Stella Granero quarta B e Leonardo Magnani quinta A.
L’evento è stato organizzato per ricordare il filosofo Giovanni Reale, originario del casalese e molto legato all’Istituto Balbo.
Il Certamen è stato scelto prendendo ispirazione da un capitolo del saggio “Rimembri ancora. Perché amare da grandi le poesie studiate a scuola” dello scrittore Paolo Di Paolo.
A presiedere la commissione di valutazione è stato lo stesso Di Paolo, scrittore italiano, romanziere, autore di testi per bambini e per il teatro, oltre che collaboratore di testate giornalistiche nazionali quali La Repubblica e L’Espresso.
Per due biellesi c’è stata anche l’emozione di una menzione: Emilia Rizzo nella sezione saggio, Vittoria Varesano in quella dedicata al commento.
La premiazione è avvenuta sabato 11 gennaio, dopo la lectio magistralis conclusiva dell’autore Di Paolo.
Le docenti di italiano, latino, latino e greco Manuela Baretta e Chiara Cignolo hanno preparato e seguito i ragazzi prima e durante il Certamen Reale.
Spiega Manuela Baretta: «Si è trattato di uno dei tanti concorsi che proponiamo ai nostri studenti più volenterosi, con l’obiettivo di stimolarli e aiutarli a crescere sia sotto il profilo delle conoscenze sia a livello umano. È stata un’esperienza dall’alto valore formativo, che ha confermato l’ottima preparazione dei nostri studenti. La premiazione finale è poi motivo d’orgoglio per la nostra scuola e per i docenti che seguono quotidianamente i ragazzi, oltre che giusto premio all’impegno degli studenti».
Soddisfazione doppia per la docente del liceo classifico, mamma di Emilia Rizzo, una delle due studentesse premiate.
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