«Una circolazione depressionaria con minimo localizzato tra Austria, Baviera e Repubblica Ceca ha convogliato aria fresca instabile in quota nella serata di ieri mercoledì 24 giugno sul territorio piemontese, favorendo lo sviluppo di temporali sui settori montani e pedemontani alpini. I picchi più elevati si sono verificati in due località situate in provincia di Verbania, Arvogno e Larecchio, a causa di una convergenza dei venti e della presenza dell’umidità dall’evaporazione dell’acqua del Lago Maggiore» è questo quanto spiega il bollettino emesso oggi da Arpa Piemonte.
«Nel pomeriggio e nella serata odierni la depressione farà nuovamente affluire aria fresca in quota sul Piemonte, attivando la formazione di temporali, inizialmente sui rilievi alpini, in successiva estensione alle zone pianeggianti adiacenti. I picchi più intensi sono attesi sui settori più prossimi al minimo barico, quindi Verbano, Biellese, alto Vercellese e Novarese. Su queste zone è stata emanata un’allerta gialla per temporali per oggi, per possibili allagamenti, fulmini e forti raffiche di vento in prossimità dei fenomeni più intensi. Non si esclude tuttavia che i fenomeni temporaleschi, anche se di intensità più moderata, possano manifestarsi anche su Torinese, Cuneese ed Astigiano» prosegue la nota di Arpa.
Domani la depressione risalirà verso nord localizzandosi sulla Polonia, tuttavia sul Piemonte persisteranno condizioni di instabilità atmosferica a causa dell’approssimarsi di una saccatura atlantica all’arco alpino. I temporali sono attesi meno intensi in quanto la progressione verso est della saccatura sarà bloccata da un’area di alta pressione presente tra Mediterraneo ed Europa orientale. Instabilità ancora sabato, mentre domenica si assisterà ad un rialzo dei valori di pressione.
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