Economia, bene il tessile, in calo il meccanotessile. Nel primo semestre 2018 in Piemonte il bilancio è positivo

Crescita del 3,1 per cento  per i distretti piemontesi,un andamento superiore rispetto alla media dei distretti italiani nello stesso periodo (+2,8). Il risultato positivo del semestre è dovuto principalmente alle buone performance conseguite nei primi tre mesi dell’anno, mentre, concentrandosi sul solo secondo trimestre 2018, risulta evidente la lieve flessione delle esportazioni dei distretti piemontesi, diminuite dello 0,7% (- 16 milioni di euro). È il bilancio della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, che ha diffuso i dati sugli 11 distretti del Piemonte.

Esportazioni in crescita per il Tessile di Biella (+3,3 per cento pari a 13 milioni di euro), principalmente grazie al contributo della Svizzera che ha visto più che raddoppiare gli acquisti. Le esportazioni del distretto si sono rivelate in crescita verso importanti mercati asiatici (Giappone, Hong Kong e Cina) e verso il Regno Unito. Contrazioni, invece, delle esportazioni dirette in Austria e negli Stati Uniti. Continua il trend positivo dell’export di abbigliamento (+7,2); in crescita anche l’export dei tessuti di lana (+7,8), in arretramento leggero le esportazioni di filati di lana (-0,5) e più intenso per le altre industrie tessili (-7,7).

Apertura d’anno fortemente negativa invece per le esportazioni del distretto delle Macchine tessili di Biella, con un primo trimestre che ha visto le esportazioni diminuire del 19,7 per cento e un secondo trimestre in ulteriore peggioramento, chiudendo a -27,3 (corrispondenti ad un calo di export di 8 milioni di euro). Sul risultato finale del secondo trimestre 2018 hanno influito fortemente il crollo delle esportazioni verso il Bangladesh, la diminuzione del 24,9% delle esportazioni verso la Cina e la diminuzione dell’84,7% delle esportazioni verso il Regno Unito. Anche i cali di export verso Germania, India e Spagna hanno influito negativamente.

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