Emergenza Coronavirus: Biella sospende l’applicazione della tassa di soggiorno
Atto di indirizzo della giunta Corradino, tutto rimandato al 1° gennaio 2021
Avrebbe dovuto fare esordio ad aprile. Ma la giunta guidata dal sindaco Claudio Corradino ha deciso di sospendere ogni procedimento amministrativo. Con un atto di indirizzo appena deliberato l’amministrazione ha sospeso l’applicazione della tassa di soggiorno. Tutto è rimandato per l’applicazione al 1° gennaio 2021. La tassa di soggiorno era stata reintrodotta durante la seduta del consiglio comunale del 20 dicembre 2019, con l’obiettivo di realizzare un tesoretto utile allo sviluppo di attività turistiche. Ma l’emergenza del diffondersi del Covid-19 ha cambiato le priorità: è necessario, si legge nella delibera appena approvata, evitare penalizzazioni per le attività turistiche e per i turisti nello specifico. Occorreranno piuttosto azioni di stimolo concreto per il rilancio del settore, non appena le condizioni sanitarie lo consentiranno. Lo stop alla tassa di soggiorno va verso questa direzione: l’atto di indirizzo della giunta è stato inoltrato al Presidente del Consiglio Comunale, per quanto di competenza, per inserire il provvedimento appena deliberato all’ordine del giorno della prossima seduta.
Spiega il sindaco Claudio Corradino: «L’emergenza Coronavirus tocca la salute dei cittadini e di conseguenza va a produrre effetti sul nostro tessuto socio-economico. In tutta Italia, in città d’arte come Venezia e Firenze, stiamo assistendo a un azzeramento delle attività turistiche e anche a Biella le strutture ricettive sono completamente vuote e ferme. Come amministrazione abbiamo fatto ciò che ci è sembrato più logico: posticipare l’applicazione della tassa di soggiorno, tra le tante iniziative che stiamo avviando, è una scelta di buon senso».
Aggiunge l’assessore al Turismo Barbara Greggio: «Siamo vicini a tutte le imprese gravemente colpite dai provvedimenti attuati dal contenimento del Covid-19 e in particolare a tutti gli anelli della filiera del turismo gravemente colpita con effetti che si protrarranno anche a medio e lungo termine. E’ indispensabile per tanto attuare un atto concreto a loro sostegno, quindi la sospensione della tassa di soggiorno diventa il primo atto di vicinanza alle imprese locali».
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