Esperanza, la vita di una ragazza da salvare: dalla Bolivia l'appello di don Davide Besseghini

Arriva da don Davide Besseghini, il prete che nel 2019 ha temporaneamente lasciato la parrocchia di Brusnego per prestare attività missionaria in Bolivia, un vero e proprio appello per salvare la vita di una ragazzina di quel paese. Ecco la sua lettera-appello agli amici biellesi: «Un saluto dalle Ande Boliviane. Seguiamo da lontano le notizie sullo sviluppo della pandemia in Italia e mi sembra che siate finalmente fuori dalla fase critica, ritrovando anche una certa libertà, pur in mezzo a inevitabili timori e paure. Qui in Bolivia il virus ha toccato, per ora, le zone più calde del paese, vicino all’Amazzonia, mentre le zone montuose come la nostra per ora sono state risparmiate, anche se abbiamo preso tutte le precauzioni possibili, chiudendo tutte le attività pastorali, scolastiche e di culto. È fondamentale la prevenzione, perchè qui la gente non può permettersi di ammalarsi con la sanità che abbiamo...». Don Davide, va poi avanti: «A questo riguardo vorrei lanciare un appello per provare a salvare la vita di Esperanza, una nostra ragazzina di 17 anni, che abbiamo ricoverato sabato scorso a La Paz, dopo un viaggio di 5 ore in ambulanza..., in coma diabetico. L’abbiamo ricoverata nel primo ospedale disponibile, che avesse un posto in terapia intensiva, anche se privato. Negli ospedali pubblici spesso non c'è attenzione neanche per i casi gravi e si rischia di morire sulla porta di entrata! All’ingresso, in un ospedale privato, chiedono subito garanzie di pagamento, altrimenti anche li non c'è attenzione al malato. E triste ma è così la sanità nei paesi “in via di sviluppo“... o del terzo mondo... come preferite. In coscienza non potevamo lasciar morire una ragazza di 17 anni a casa sua, anche se i genitori, preoccupati delle spese, non volevano accompagnarla in città! Anche questo è molto triste... la vita di un malato cronico qui non vale neanche il prezzo di 2 mucche...». Infine l'appello: «Così abbiamo garantito noi e poi abbiamo detto: «La provvidenza ci aiuterà...”. Quello di Esperanza è uno dei tanti casi che una parrocchia di missione si trova ad affrontare per salvare la vita delle persone, perchè crediamo che la vita e’ il bene più prezioso, insieme alla salvezza dell’anima ovviamente... ma se si possono salvare entrambi... Lascio ora alla vostra sensibilità e generosità il da farsi, sicuri che la vostra offerta potrà contribuire a salvare delle vite umane... e magari anche la vostra Anima... perchè come dice San Pietro apostolo “la Carità copre una moltitudine di peccati”».