Ezio Abate indimenticabile: l’incontro

Si terrà il 19 gennaio a villa Ranzoni. L’iniziativa è organizzata da “Biella Domani”

Cossato ricorda lo storico sindaco Ezio Abate: lo farà con un incontro organizzato dalla Fondazione Biella Domani, in programma venerdì 19 gennaio alle 21 nella sala “Giuliana Pizzaguerra” di Villa Ranzoni.

Nel 50° anniversario della sua morte, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Cossato, è stato previsto questo incontro per ricordare l’importanza della sua figura per la comunità cossatese.

All’iniziativa interverranno il sindaco di Cossato Enrico Moggio, Marco Albeltaro, Maria Teresa Guido, Marco Abate e Wilmer Ronzani.

Ezio Abate morì la sera del 3 gennaio 1974 a seguito di un grave malore che lo aveva colto durante una riunione della Comunità Montana Prealpi Biellesi.

I suoi funerali registrarono una straordinaria partecipazione di gente, a conferma di quanto profonda fosse la stima e l’apprezzamento che lo circondavano per la sua incessante attività di amministratore e di quanto forte fosse il suo legame con le persone.

La Federazione Biellese e Valsesiana del Partito Comunista perdeva in quel momento uno dei suoi esponenti più rappresentativi; il Biellese uno degli amministratori più popolari e amati del territorio.

Ezio Abate era nato a Cossato nel 1919 da una famiglia di contadini. Venne eletto per la prima volta consigliere comunale nel 1956 e già in quella legislatura venne chiamato a ricoprire la carica di assessore. Nel 1962 fu eletto sindaco di Cossato, subentrando a Pierino Angiono, altra figura di primo piano dell’antifascismo e del Pci biellese.

Spiegano Wilmer Ronzani e Mauro Barzan, presidente del Consiglio di Indirizzo e presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Biella Domani: «Abbiamo deciso di ricordare la figura di Ezio Abate a 50 anni dalla morte perché è stato uno dei più apprezzati amministratori del nostro territorio e del Comune di Cossato, nonché uno degli esponenti più popolari e prestigiosi del Pci biellese. Del resto valorizzare attraverso i suoi protagonisti la storia del movimento dei lavoratori e della sinistra biellese, è una delle missioni della nostra Fondazione. Ezio Abate appartiene a una generazione di donne, uomini e amministratori pubblici che hanno contribuito allo sviluppo del nostro territorio e che si sono battuti con grande coerenza per affermare gli ideali della libertà e della giustizia sociale. Ringraziamo l’amministrazione comunale e in particolare il sindaco Enrico Moggio con l’assessore Ercole Colombo, per aver condiviso e contribuito all’organizzazione della serata».

© RIPRODUZIONE RISERVATA