Fondi Pnrr: 3 milioni per i restauro degli edifici storici. 149mila euro a Crevacuore

Il Santuario della Madonna delle Fontane sarà oggetto di restauro conservativo delle coperture delle navate, del tiburio e della sacrestia

Grazie ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), la Regione ha destinato 3 milioni di euro per il restauro di edifici rurali. Questi fondi sono stati distribuiti tra 26 beneficiari, tra cui figurano ben 10 enti ecclesiastici grazie all’avanzamento della graduatoria che consente di aggiornare le ultime assegnazioni per la rigenerazione dei piccoli siti culturali, coinvolgendo in Piemonte circa 300 soggetti privati. Le due misure previste sono due: la rigenerazione dei piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale; e la tutela e valorizzazione dell’architettura del paesaggio rurale.

«Il Piemonte è una delle Regioni più avanti nella realizzazione degli obiettivi del PNRR - ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Marina Chiarelli - e questi interventi rappresentano da un lato un’iniezione di liquidità nell’economia reale, dall’altro di stimolo a recuperare i nostri patrimoni che servono ad allargare l’offerta turistica nei piccoli centri del nostro Piemonte ma anche a far conoscere a noi stessi queste perle spesso dimenticate o poco conosciute che sono come una segnaletica culturale del nostro passato»

Gli interventi sono distribuiti in quasi tutte le provincie del Piemonte.

In particolare nella nostra provincia sarà finanziato l’intervento a Crevacuore, per il restauro conservativo del Santuario della Madonna delle Fontane

Si interverrà sulle coperture delle navate, sul tiburio e sulla sacrestia, per un importo di 149.990 euro. Secondo la tradizione nel 1534 una pastorella muta ritrovò la parola pregando la Madonna raffigurata su un sasso, inglobato in seguito nell’edificio sacro. La chiesa, ispirata al fatto miracoloso, ha una semplice facciata preceduta da un porticato a cinque arcate. All’interno si possono ammirare un dipinto della Madonna con bambino del XV secolo ed affreschi ed opere di artisti biellesi del ’700 e del ’800. Interessante la fontana in pietra, presenza ricorrente nei Santuari biellesi, posta sul piazzale antistante la Chiesa.

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