Francy e il sogno di fare il pizzaiolo

La sua storia aveva commosso il Biellese, suscitando un’onda di emozione e affetto, speranza e partecipazione senza troppi paragoni.

Così la battaglia contro il tumore, uno di quelli peggiori, di Francesco Nisticò, Francy semplicemente, era diventata la battaglia, da vincere, per tutti. Con iniziative, raccolte fondi e aiuti per non far sentire solo quel bimbo piccolo che all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze era entrato con paure e speranze e uscito con forza e gioia.

Era il 9 febbraio 2014 quando il piccolo con mamma Agnese e papà Stefano e con il fratello Andrea aveva potuto gridare a tutti di aver vinto. Il momento, a dieci anni di distanza, lo hanno ricordato i genitori sulla pagina Facebook che accompagna ormai da tempo la crescita del bimbo che adesso è un ragazzino pronto a spiccare un altro volo.

«Sono passati dieci anni esatti da quella mattina nella stanza di ospedale in cui hai gridato al mondo intero con il sorriso che ti ha sempre contraddistinto che eri guarito» si legge nel post. «Eccoti ora dieci anni dopo pronto ad affrontare un nuovo capitolo della tua vita a settembre inizierai la scuola superiore e questo percorso ci auguriamo ti porti lì dove da anni dici di voler arrivare… fare il pizzaiolo… ti auguriamo di realizzare tutti i tuoi sogni perché caro Francy sei, sei stato e continui ad essere un grande esempio per tutti noi che ti vogliamo bene che abbiamo la fortuna di viverti ogni giorno. Grazie per il ragazzino splendido che sei. Ti vogliamo bene mamma papà e Andrea». Parole che commuovono come tanto della storia del piccolo Francy che mamma Agnese riprende a raccontare «da quell’affetto che non è mai mancato. Anche quando non postavamo notizie c’era chi ci scriveva. La cosa bella è sapere di essere sempre nei pensieri tante persone. È stata una forza incredibile per noi e per nostro figlio. L’affetto ricevuto mi ha lasciato sempre senza parole. E oggi con le reazioni al nostro post abbiamo ancora una volta la conferma di quanto la gente voglia bene a Francy che ha creato una rete di bene assolutamente incredibile».

Ora una nuova sfida per il 14enne che sta bene e guarda al traguardo delle scuole superiori da iniziare a settembre con un grande sogno nel cassetto: «Si, lui vuole fare il pizzaiolo» spiega sempre la mamma. «Andrà all’Istituto Alberghiero Gae Aulenti. C’è stata un’accoglienza strepitosa, questo voglio sottolinearlo. Perché Francy nonostante le sue difficoltà che ancora ha è stato accolto con una sensibilità fuori del comune durante i colloqui e all’open day». Ora è atteso da quattro appuntamenti di orientamento individualizzati dove sperimenterà i laboratori e molto altro sotto lo sguardo attento del professor Luigi Mele. «Sappiamo che è un nuovo importante percorso che lui sta dimostrando di affrontare ancora una volta con lo spirito giusto. Ora l’obiettivo è realizzare il sogno di diventare pizzaiolo». E in questo senso dopo il post dei genitori la generosità e l’affetto dei biellesi si è già fatto sentire, perché più di una pizzeria in zona si è subito offerta di prendere l’apprendista speciale Francy per scoprire i segreti del mestiere. Mentre c’è già chi aspetta di andare a mangiare la sua pizza. Perché le storie belle in fondo non finiscono mai. E Francy è il protagonista di una quelle. Belle, cariche d’emozione. Per sempre. Per tutti.