Fratelli d'Italia: «Non genitore 1 o 2». Il flash mob davanti alla Prefettura

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Oggi, in occasione della festa del papà, flash mob di Fratelli d'Italia davanti alla Prefettura di Biella.Così il segretario provinciale del partito Cristiano Franceschini: «Oggi venerdì 19 marzo, alle 18,00 la Federazione Biellese di Fratelli d’Italia era presente di fronte alla Prefettura con un flash mob per ribadire la contrarietà alla definizione di genitore 1 o 2 in luogo a quella di padre e madre. Riteniamo che tale richiesta sia figlia di un’ideologia volta a minare il riconoscimento, valore e ruolo della famiglia naturale con danno per i minori ed i loro diritti. Fratelli d’Italia si è sempre battuta per impedire che il capriccio degli adulti comprometta il bene dei bambini i quali hanno bisogno di un padre e di una madre, perno dell’unica famiglia costituzionalmente riconosciuta».Così chiosa l'onorevole Andrea Delmastro delle Vedove: «La manifestazione di oggi è anche una celebrazione della vittoria parlamentare di Fratelli d’Italia. Proprio mercoledì scorso il Ministero dell’Interno all’interrogazione di Fratelli d’Italia sul no alla reintroduzione nei documenti di identità della dicitura “genitori” al posto di “madre” e “padre” ha confermato quello che abbiamo sostenuto fin dall’inizio: il Governo deve bloccare qualsiasi iniziativa sulla modifica dei documenti anagrafici e spetta solo al Parlamento intervenire e legiferare sulle tutele per i minori, sulle adozioni e sull’utero in affitto, come ribadito dalla Corte Costituzionale. La posizione di FdI è molto chiara: no a genitore 1 e genitore 2, i bambini hanno il diritto ad avere un padre e una madre. Continueremo anzi la nostra battaglia di civiltà per ottenere che la  maternità surrogata, che espropria la donna, fa mercimonio della sua intimità, diventi reato universale e quindi punibile anche se commessa all’estero».

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