Funivie di Oropa: il ministero esprime parere favorevole al progetto con una prescrizione
Per la revisione si rendono necessari ulteriori 500 mila euro che garantirà il Comune
A seguito del programma per la revisione generale dell’impianto Oropa-Lago del Mucrone presentato dalla Fondazione Funivie Oropa e che sarà messo a bando dal Comune di Biella, il Ministero delle Infrastrutture tramite una nota ha espresso giudizio favorevole di ammissibilità del progetto con un'unica prescrizione riguardante la sostituzione di entrambe le funi portanti dell'impianto.
Gli ulteriori interventi richiesti comporteranno un aggravio di spesa di circa 500 mila euro. L’amministrazione comunale, con una delibera che dovrà essere approvata durante il prossimo consiglio comunale, ha già avviato le procedure per un aumento previsionale del mutuo necessario per effettuare i lavori che passerà da 2,5 a 3 milioni di euro (di cui 600 mila con il contributo ventennale della Provincia di Biella). Mentre l’importo totale per la revisione generale dell’impianto passerà da 4,5 a 5 milioni di euro, con il contributo di 2 milioni di euro in arrivo dalla Regione Piemonte tramite accordo di programma.
Spiega il sindaco Claudio Corradino: «Non appena abbiamo avuto notizia della nota giunta dal Ministero, ci siamo subito adoperati per reperire i fondi necessari. La nuova previsione di mutuo sarà inserita, con l’incremento dei 500 mila euro, sul bilancio 2022. Gli uffici stanno già formalizzando gli atti propedeutici per andare in approvazione durante il prossimo consiglio comunale».
Spiega il presidente della Fondazione Funivie Oropa Gionata Pirali: «Tenendo conto della complessità del lavoro, sono soddisfatto che il progetto preliminare presentato per la revisione per fine vita tecnica del nostro impianto sia stato approvato dal Ministero delle Infrastrutture in tutte le sue parti. È chiaro che la prescrizione ci impone di rivedere il quadro economico del progetto stante il rilevante incremento dell'impegno di spesa a cui si aggiunge un ulteriore ritardo sulle tempistiche previste per il completamento della revisione. Sono contento che il Comune di Biella si sia prontamente attivato per reperire i fondi mancanti e spero che si riesca quanto prima a procedere con il bando per l'assegnazione del progetto e dei lavori”. E aggiunge: “Voglio solo puntualizzare che la prescrizione riguardante il cambio delle funi portanti non deriva da un'analisi progettuale non corretta bensì da una interpretazione del tutto lecita del Ministero stesso. Difatti la scelta progettuale di mantenere in opera tali funi è stata dettata dal fatto che esse si trovano in ottime condizioni e vengono controllate costantemente dagli ingegneri dell'impianto con appositi strumenti. Gli ultimi controlli non hanno rilevato difetti degni di nota, inoltre, è presente una scorta sufficiente per effettuare tutti gli scorrimenti obbligatori previsti per i prossimi venti anni. Non solo, in ottica di miglioramento dei parametri di sicurezza, attualmente già soddisfatti, il progetto prevedeva di effettuare gli scorrimenti con cadenza decennale, anziché ogni 12 anni come previsto dalle attuali normative. A rafforzare la linea di massima attenzione alla sicurezza si era deciso di sostituire tutte le altre funi, nonostante non avessero ancora raggiunto la rispettiva scadenza di vita tecnica. Tutto ciò solo per far notare che il criterio fondamentale con cui è stato costruito il progetto è stato quello dell'incremento della sicurezza unito a quello della portata oraria. Ciò specificato, dato che il Ministero ha imposto la prescrizione con l'unico intento di aumentare ulteriormente l'efficienza e la sicurezza del nostro impianto, sono sempre più convinto che l'imponente lavoro di revisione sarà ancora più prezioso per la vita futura della nostra Conca di Oropa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA