Gaglianico, Cuori in Coro conquista il secondo posto a Busca
In un concorso internazionale dedicato alle scuole primarie
Maria Teresa Prato
Gaglianico
“Cuori in coro” dell’Istituto Comprensivo di Gaglianico si è aggiudicato il secondo posto al concorso internazionale per cori dedicato alle scuole primarie “In coro per un sogno”. La manifestazione si è tenuta a Busca, in provincia di Cuneo, il 22 marzo. Cuori in coro si è aggiudicata il premio di 500 euro con la canzone “Quando la sera” che racconta la storia di un bambino che, pur contento della bella giornata trascorsa, piena di luce, di canti e di colori, prima di addormentarsi pensa ai bimbi che soffrono la fame, il freddo, la guerra. Per questo si domanda cosa può fare per migliorare il mondo e la soluzione è un’idea semplicissima: regalare un bel sorriso, a tutti, fin da subito.
È stata una giornata straordinaria quella vissuta dai 30 bambini di II, III, IV e V delle primarie di Ponderano e Gaglianico di Cuori in coro, accompagnati dai professori Marisa Grobberio, Gabriella Chiarletti e dai maestri Francesco Gariazzo e Valeria Biondo. Il gruppo è partito da Ponderano in autobus con pranzo al sacco nel bellissimo parco del Museo dell’Ingegno di Busca con altri sette cori in gara:Fano, Pinerolo, Nizza Monferrato, Lecco, Izola (Slovenia), Capodistria (Slovenia) Umago (Croazia).
Il programma prevedeva poi di registrare il difficile brano d’obbligo “L’orologio scassato” diretto da Chiarletti e dal maestro Gariazzo. Poi è stata la volta dei laboratori: uno spettacolo multimediale sulla storia della musica con una prova di doppiaggio sonoro di Beep beep e Willy Coyote. C’è stata quindi l’animazione con i balli di Arturo e il relax con i giochi d’ascolto e finalmente si è giunti alla grande serata di esibizione dei cori con il brano a scelta diretto dal maestro Gariazzo. Il brano “Quando la sera” con cui Cuori in coro si è aggiudicato il secondo premio è un brano a due voci che i bambini hanno magistralmente interpretato e hanno pianto per l’emozione quando i giudici del concorso hanno pronunciato il nome di Biella. Nella classifica si sono piazzate terze a pari merito Pinerolo e Lecco con un premio di 200 euro, mentre il primo posto è andato alla Slovenia Capodistria con 1.000 euro. Quella di venerdì 22 marzo era la serata finale di una settimana di musica corale per il comune di Busca organizzata ogni due anni dal 2010. A questa edizione hanno partecipato 43 cori e oltre 1800 bambini coinvolti nelle giornate di martedì e mercoledì con la rassegna non competitiva, giovedì con il concorso per cori delle scuole in provincia di Cuneo e venerdì con il concorso per i cori fuori provincia e internazionali. Bisogna aggiungere che l’Ic Gaglianico a Busca ha una storia decennale, perché il “Cuore in coro” è nato proprio lì, grazie a questo concorso, quando ha ottenuto il primo posto nel 2013. Poi un secondo posto nel 2015 con il coro gemello “voci in musica” dell’Ic Andorno, nuovamente secondi nel 2017 e poi terzi nel 2019 con la collaborazione del docente Guglielmo Silva.
Fanno parte del coro anche sette ragazzi delle secondarie di Gaglianico e Ponderano che non hanno potuto partecipare alla trasferta, ma hanno dato e daranno un grande contributo perché hanno aiutato i piccoli a crescere permettendo di reggere da soli i due brani del concorso. I docenti Grobberio, Chiarletti, Gariazzo, che hanno organizzato e seguito i bambini, ringraziano i piccoli cantori, le famiglie, i colleghi, Valeria Biondo per il reportage videofotografico della giornata in tempo reale, il dirigente dell’Ic Gaglianico Lorenzo Zampieri e Milva Lacopo della segreteria, per l’impegno. Un ringraziamento anche alle amministrazioni comunali di Ponderano e Gaglianico con i sindaci Roberto Locca e Paolo Maggia per il contributo di 500 euro a testa per le spese di trasporto; all’assessore alla Cultura del comune di Gaglianico Mario De Nile; al maestro Giulio Monaco che ha composto il brano scelto per “Cuori in coro”; all’Istituto Comprensivo di Busca, a cominciare dal preside Davide Antonio Martini; alla maestra Nadia Torino che con Marco Ramello della “Fabbrica dei suoni” ha, come sempre, pensato a tutto, con qualità ed efficienza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA