Giancarlo Astrua, un gragliese sulle strade dei campionissimi. Foto

Bella serata organizzata dalla Pro loco sabato a Graglia

“Giancarlo Astrua, un gragliese sulle strade dei campionissimi”.
Negli anni ‘50 sfidò i miti assoluti Coppi e Bartali, cogliendo un podio al Tour de France, tre tappe al Giro d’Italia con 6 giorni in maglia rosa, una tappa alla Vuelta Espana.

Giancarlo Astrua è certamente uno dei personaggi sportivi biellesi di maggior spicco dello scorso secolo. A 13 anni dalla sua morte la Pro loco di Graglia l’ha voluto ricordare con una serata ospitata dal teatro comunale del paese, inserita tra gli eventi dell’edizione 2024 di Toma e dintorni, la tradizionale manifestazione autunnale dedicata ai sapori e gusti dell’autunno biellese.

A raccontare le vicende di Astrua campione sulle due ruote è stato Giulio Pavignano, storico biellese custode di tanti aneddoti del territorio.

Pavignano ha raccontato Astrua attraverso documenti, video e immagini, molte delle quali messe a disposizione dalla famiglia. Presenti anche il figlio Alfredo e la moglie Caterina. Documenti che Pro loco è comune utilizzeranno probabilmente per un secondo evento dedicato al ciclista concittadino. Come hanno confermato il sindaco Marco Astrua e il presidente della Pro loco, Alessandro Peretto.

Il servizio completo su il Biellese del 5 novembre.

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