I buoni spesa del Governo insufficienti, il Comune di Biella stanzierà un fondo extra
Interessate 1.500 famiglie: «Ma per il mese di maggio da Roma nessuna notizia»
Si è concluso giovedì 30 aprile il termine per presentare le domande di accesso al “Bonus spesa”, provvedimento adottato per aiutare tutte quelle persone in difficoltà a causa della sospensione delle attività lavorative per via del diffondersi del Coronavirus. L’ufficio Politiche Sociali della Città di Biella è al lavoro per redigere il consuntivo dell’attività svolta: ad accedere al bonus sono stati oltre 1.500 nuclei familiari. Oltre 9.000 i voucher distribuiti. Ma i 233 mila euro messi a disposizione dallo Stato non sono risultati sufficienti per soddisfare tutte le domande pervenute e l’amministrazione di Biella ha deciso in queste ore di immettere nel progetto risorse aggiuntive proprie: i fondi verranno indirizzati per soddisfare tutti coloro che hanno fatto domanda entro il 30 aprile. A operazione conclusa, sarà cura del Comune di Biella informare sul totale delle risorse extra utilizzate.
Il provvedimento messo in campo dallo Stato è risultato insufficiente. Sia per importi economici sia per il ristretto arco temporale: «In queste ore gli uffici stanno ultimando l’analisi di tutte le domande pervenute entro la data di scadenza del 30 aprile – spiega l’assessore alle Politiche sociali Isabella Scaramuzzi -, ma da un primo bilancio abbiamo appurato che le risorse messe in campo dallo Stato non sono sufficienti. I fondi non bastano nemmeno per il mese di aprile e nessun sostegno è stato immaginato per il mese di maggio, nonostante molti lavoratori siano ancora a casa e aiuti di altro genere non arriveranno di certo nel corso di questo mese. Abbiamo famiglie in difficoltà, che si trovano nella condizione di dover scegliere se pagare le bollette o comprare da mangiare. Per questo motivo il Comune ha deciso di immettere risorse extra per dare, quantomeno, una risposta aggiuntiva».
Sul tema interviene anche il sindaco Claudio Corradino: «Dopo il 30 aprile il governo non ha più rinnovato il bonus spesa, avrei voluto evitare in questo momento una polemica, ma la gente come ha avuto necessità ad aprile ha bisogno di sostegno anche per il mese di maggio. Abbiamo dovuto integrare i fondi stanziati dal governo per il mese di aprile e non è giunta alcuna comunicazione per il mese di maggio. Mi rivolgo al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: si ricordi che chi ha ripreso a lavorare oggi, e purtroppo non sono nemmeno tutti, non ha liquidità immediata per fare la spesa».
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