La nuova stagione di attività 2021-22 dell'Uba comincerà davvero col botto, con un evento eccezionale, nel vero senso della parola, perchè sarà unico per molti anni a venire.
Il calendario del nuovo programma di serate di avvicinamento all'astronomia denominato "Un po' di astronomia, che spazia dall'elettromagnetismo al sistema solare, dalla mitologia delle costellazioni alla fisica nucleare, dalla conoscenza del cielo via web all'utilizzo dei telescopi, dall'astrofotografia alla teoria della relatività, partirà il 12 novembre con Agostino Giampietro che mostrerà dal vivo, meteo permettendo, "Le costellazioni, tra miti, leggende e poesia".
«Ma il 12 novembre accadrà anche il perigeo della Cometa "67P/Churyumov-Gerasimenko", la famosa cometa della missione Rosetta, che tanto ha appassionato qualche anno fa, la quale ha "accometato", in prima ssoluta, la sfortunata sonda Philae, che, sprofondata in un soffice manto di neve ghiacciata, è rimbalzata di un centinaio di metri finendo in un anfratto buio dove i suoi pannelli non hanno più ricevuto la luce solare necessaria al mantenimento delle batterie per la trasmissione di dati alla Terra. Chissà se fra 10 o 100 o 1.000 anni la cometa orienti l'anfratto verso il sole tanto da ripristinare i pannelli e riprendere le trasmissioni dati alla Terra. Nulla è mai dato per perduto» fanno sapere dall'Uba che non poteva mancare l'appuntamento storico e, al termine della sapiente narrazione di Agostino, punterà i propri telescopi verso la Cometa.
Sulla sua visibilità tutto dipenderà dal meteo, perchè la cometa sarà di magnitudine +9/+11 e, per di più, molto bassa sull'orizzonte. «Ma i telescopi in dotazione dell'Uba possono farcela. Dobbiamo solo augurarci una serata limpida e un'atmosfera poco turbolenta».
L'evento è aperto al pubblico ma, in caso di cielo coperto, la serata sarà limitata all'intervento osservativo virtuale di Agostino in presenza o in streaming solo per i soci Uba che si saranno iscritti.
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