Il 150º della sezione di Biella del Club alpino: l'intensa giornata di sabato. Fotogallery
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Con le note del “Tanti auguri a te” cantata dal Coro Genzianella, da sempre legato al Cai, in un videomessaggio — il coro era impegnato in un concerto concomitante — sono iniziati i festeggiamenti per il 150º della sezione di Biella del Club alpino. Tante le persone che si sono alternate nei diversi appuntamenti di sabato organizzati dalla sezione a Cittastudi. A partire dal pomeriggio è stato inaugurato un piccolo mercatino con i produttori della montagna biellese. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione di Slow Food Travel Montagne Biellesi, di Let Eat Bi e Gal Montagne Biellesi. Grande interesse ha riscosso il tema dell’agricoltura di montagna al centro della tavola rotonda condotta dal presidente del Cai Biella Andrea Formagnana. Vi hanno partecipato Nazarena Lanza di Slow Food Travel Montagne Biellesi, il giovane chef Pietro Ganni che sta curando con la sua associazione Edga un progetto di valorizzazione della erbe spontanee, e l’agronomo Michele Colombo, direttore del Gal. Al mercatino ha fatto visita anche il prefetto Franca Tancredi che ha mostrato molto interesse per l’attività del Cai. Nella biblioteca dell’ateneo biellese è poi stata inaugurata una mostra con le immagini storiche dell’inaugurazione, 100 anni fa, del rifugio Vittorio Sella al Louson, voluto dall’allora presidente della sezione Emilio Gallo. Presenti i discendenti Angelica Sella, presidente della Fondazione Sella, e Umberto Gallo. La mostra sarà visitabile in orario di apertura della biblioteca fino al 15 novembre. Ma non è festa senza un brindisi. Ed è stato un brindisi davvero importante quello che i soci e i convenuti hannopotuto fare con i vini della Tenuta Sella di Lessona e di Sella&Mosca di Alghero. Entrambe le aziende sono infatti tributarie di Vittorio Sella. In particolare, il grande alpinista e fotografo, contribuì a fondare l’azienda di Bramaterra e poi, successivamente, quella nel Nord Sardegna. A raccontare i vini è stata Daniela Drago di Ais Biella con i sommelier dell’associazione. La serata si è conclusa con le immagini e i racconti di montagna da quelli più antichi a quelli contemporanei. Grande l’applauso riservato a Milly Coda, sorella di Delfo a cui è dedicato l’omonimo rifugio, premiata per i suoi 85 anni di tesseramento.
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