Il compleanno del Ghost’s: 30 anni di storia della città. La fotogallery e la lettera

Il pub di via Trieste venerdì scorso ha festeggiato con amici, collaboratori e clienti. La soddisfazione e le emozioni dei titolari

Fine settimana speciale, quello scorso, per il pub Ghost’s di Biella. Il locale di via Trieste, infatti, venerdì 18 ottobre ha festeggiato il trentesimo anno di attività.

In apertura di serata i titolari dello storico luogo d’incontro di tanti biellesi hanno voluto ringraziare clienti, collaboratori e familiari, rendendo ancora più sentita la festa. Un discorso che ha ripercorso i tre decenni di vita del locale che da sempre è un punto di ritrovo per tanti appassionati sportivi per seguire soprattutto le partite di calcio. Andrea Maglioli e Cinzia La Rocca hanno letteralmente scritto con il cuore per esprimere gratitudine «ai nostri figli e ai nostri genitori». Il Ghost’s è da sempre anche “sede” degli appassionati di biliardo. Negli anni nelle sale con i tanti tavoli di biliardo si sono visti anche grandi campioni della specialità come l’argentino Gustavo Zito, oltre a David Martinelli, intanto per fare qualche nome.

«Siamo sicuri che questa serata, allietata con la musica del nostro straordinario e mitico dj Peter, ci rimarrà nel cuore e nei nostri ricordi più belli di sempre» hanno concluso i titolari, anticipando con le parole le emozioni di un venerdì indimenticabile. Quello dei 30 anni per il Ghost’s Biella.

Questo il testo della lettera che Cinzia La Rocca ha letto in apertura di serata.

Buona sera a tutti, e benvenuti,
Oggi per noi è un giorno speciale che abbiamo il piacere di condividere con voi.
Siamo grati e siamo felici.
Quest’anno ricorre l’anniversario del 30° anno di attività della nostra azienda “il Ghost’s”, e vogliamo onorare un traguardo così bello rivolgendo un pensiero a coloro che hanno preso parte alla nostra storia.
Io e mio marito Andrea siamo immensamente commossi; sono stati 30 anni di obiettivi mirati, scelte e cambiamenti, talvolta audaci, come ben sapete la leggenda del Ghost’s narra che negli anni ‘90 fu una sala giochi, sala divertimento, giochi elettronici, con carambole, pool, biliardi dove venivano svolte gare di alto livello, categorie provinciali e regionali, e poi ancora lo snooker, un biliardo molto diffuso soprattutto nel Regno Unito, un tavolo più grande tra quelli in uso, (pensate che i primi anglosassoni a biella venivano a giocarci) e ancora “12 videotel”, un personal computer che serviva per chattare, creare scambi di informazione con altre persone, (un whatsapp di oggi)... Ti relazionavi a 100 km e più di distanza da te, interagivi, socializzavi, scambiavi informazioni, con amici, con parenti, il tutto attraverso un portale, dove la Sip ci consentiva di fornire un servizio, una rete sociale, una sorta di internet point… Chattando si avevano legami di conoscenza, rapporti di lavoro, relazioni sentimentali e quanto altro ancora…
Beh, che dire… un gran bel pezzo che ha fatto storia e ha segnato un’epoca.Tutto questo al Ghost’s con annesso bar e paninoteca.
Noi ci siamo conosciuti all’inaugurazione, all’apertura di questo locale. Sono stati momenti idilliaci, pieni di euforia, di entusiasmo, il pensiero di andarlo a trovare mi dava tanta gioia.
Consideriamo questo anniversario, una tappa di un percorso che abbiamo intrapreso insieme. Da moglie e da mamma, caro Ghost’s e caro marito, “sinceramente” non siete stati leggeri, mi è costata fatica stare al vostro fianco, senza mai soste e pause…, ma oggi come allora lo stesso entusiasmo, la stessa energia e tenacia hanno motivato questa azienda fin dagli inizi e ci hanno permesso di arrivare fin qui…
Un ringraziamento speciale dal profondo del nostro cuore va al papà di Andrea che (insieme ai suoi meravigliosi figli ha realizzato un “capolavoro “).
Eh si, non ringrazieremo mai abbastanza i nostri genitori, per aver dato, a noi figli, radici sicure, per poter proseguire in discesa la nostra vita.
Il mio papà Giovanni, “buon ‘anima “, quando crescevo mi diceva sempre “in siciliano” ovviamente… (Cinziolina figghia mia caru), la miglior preparazione che un genitore deve fare per domani è fare il tuo meglio oggi.
Cammin facendo siamo diventati un padre e una madre, ristoratori, (perché con l’avvento dei computer, alla fine anni ‘90, Andrea dovette adeguarsi ai tempi, accettare l’innovazione e l’evoluzione del mondo, proiettandosi verso un nuovo progetto, quello della ristorazione, un mondo a noi sconosciuto.
Sono stati anni duri con infinite preoccupazioni, ma siamo stati capaci di affrontare i cambiamenti, di superare la crisi, liquidando soci e credendo sulle nostre forze, sulla nostra determinazione, e dicendoci continuamente che il meglio deve ancora venire, ma soprattutto credevamo sulle potenzialità di questa grande azienda.
Allora si… diventammo baristi, cuochi, camerieri, pizzaioli, lavapiatti, imprenditori del settore e quanto altro ancora, cercando sempre quei vecchi “esempi” che continuano a guidarci e a ispirarci tutt’oggi a fare ciò che non siamo capaci di fare per imparare a farlo meglio… (ripercorro un po’ la strada che fece la mia mamma, con quanto orgoglio ebbe, sapendo di contribuire in modo tangibile al successo del papà).
Un grazie sincero e col cuore è il modo più semplice per consolidare tutti voi clienti, quando realizzi un progetto, un sogno, niente può darti più soddisfazione di un cliente felice; la vostra costante presenza ci ha trasmesso l’energia di andare sempre più avanti come una grande famiglia, a cui cerchiamo di fornire sempre il meglio nella nostra casa.
Grazie per la vostra fiducia e per il vostro supporto e grazie per aver contributo in tutti questi lunghi anni a migliorare la nostra azienda. Per noi siete stati e sarete sempre la nostra “forza” e la nostra “speranza” di continuare a fare sempre bene.
Un ringraziamenti di cuore, e un ricordo del beneficio ricevuto, va a tutti i nostri collaboratori che hanno preso parte a questa lunga esperienza di vita passata, (e questa sera abbiamo l’onore di avere in parte la loro presenza), e tutt’oggi in forza collaboratori davvero unici.
Per noi è un grazie sentito e riconoscente per tutti i sacrifici e per il contributo lavorativo ricevuto, e che riceviamo costantemente.
Con loro, anche i nostri meravigliosi e prodigiosi figli, la loro costante consapevolezza di aiutarci sempre è ricca di riconoscenza.
Da genitori li osserviamo, stimandoli con orgoglio, e rimaniamo basiti di come le parti col tempo si siano invertite, ora sono loro a trasmetterci determinazione, forza ed energia; uniti naturalmente a tutto lo staff, creano una grande squadra, collaboratori formidabili, legati insieme non soltanto dall’entusiasmo e dai traguardi raggiunti, ma anche da una grande amicizia. Tutti, tutti sempre presenti, sempre attivi, sempre solari e sempre, sempre, generosi della loro prestazione.
Un grazie, infinitamente grazie, con tutta l’ammirazione che possiamo, va al nostro grande grande capo Andrea, un uomo sempre disponibile per tutti, un lavoratore instancabile, con un’immensa generosità-umanità-bontà d’animo ed una gentilezza che non ha eguali.
Io da moglie ho avuto il coraggio di affiancarlo sempre nonostante i miei faticosi impegni lavorativi e i non riconosciuti sacrifici casalinghi di ogni donna.
Con Andrea abbiamo affrontato ostacoli, situazioni impossibili, dispiaceri, ma, nonostante tutto, ci siamo sempre rialzati (Covid compreso).
Un pensiero caro, e una gratitudine immensa, va alle nostre mamme (nonna Renata e nonna Mimma) per essere sempre state al nostro fianco. Una presenza costante per aver contribuito in modo tangibile alla crescita dei nostri figli.
Grazie, infinitamente grazie…
In questi 30 anni di Ghost’s noi due insieme abbiamo sempre pianificato organizzato e programmato. Da moglie sono stata tutto ciò che potevo essere, sono stata tutto ciò che serviva essere. Ho sempre dato molta importanza alla coscienza, quello che dobbiamo fare, quello che è giusto fare, ma non c’è nessuna pianificazione che tenga conto degli inevitabili contrattempi della vita. Da diversi anni sto vivendo un momento particolare, a volte mi sento fortissima, piena di autostima, coraggiosa, carica in tutto quello che facciamo consapevole di tutto, ma a volte mi sento stanca e fragile, ma l’unica cosa che non posso e non voglio perdere assolutamente è il sorriso, la positività, l’amore che provo per me stessa, per i nostri figli e per te Andrea, (il grande amore che ci lega si nutre di semplicità e di presenza, un’entità indivisibile, e sapere di aver costruito insieme a te solide fondamenta per i nostri figli, ci fa affrontare tutto con molta, molta serenità e gioia).
Con tutto l’amore che ho la mia mano non lascerà mai la tua.

Conclusioni
Siamo sicuri che questa serata, allietata con la musica del nostro “straordinario” e “mitico” dj Peter, ci rimarrà nel cuore e nei nostri ricordi più belli e per sempre.

Buona serata a tutti da tutto lo staff del Ghost’s.

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