Il comune di Gignod in ricordo dei Caduti in guerra. Una nuova pietra inviata a Biella per “Nuraghe Chervu”
Anche la pietra del Comune di Gignod (piccolo centro di 1.700 abitanti, che si estende tra la Valpelline e la Valle del Gran San Bernardo) andrà ad inserirsi nella pavimentazione lapidea dell’area monumentale “Nuraghe Chervu”, composta da pietre di riuso provenienti da tutta Italia, dedicata alla Brigata “Sassari” e ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. Il progetto promosso dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” è nato a testimonianza e ricordo della guerra e dei sacrifici dei soldati, inizialmente quale simbolica unione tra Sardegna e Piemonte, poi allargata alle altre regioni.
Il primo cittadino del borgo valdostano Gabriella Farcoz ha consegnato nei giorni scorsi al sindaco Claudio Corradino la pietra della memoria sulla quale è inciso il numero di concittadini Caduti durante il Primo conflitto mondiale: venticinque.
All’invito di rientrante nel programma delle commemorazioni del Centenario della Grande Guerra a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri (e sostenuto dalla Prefettura di Biella), hanno già aderito più di 600 comuni.
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