Il Comune di Ponderano dichiara guerra ai volatili

Divieto di dare cibo e obbligo di tenere pulite le aree private. Previste sanzioni da 50 a 300 euro

È allarme a Ponderano per l’aumento esponenziale del numero dei piccioni e di altri volatili selvatici. Il sindaco Roberto Locca corre ai rimedi con un’ordinanza che mira al contenimento del loro sviluppo e della loro presenza.

Le parole di Locca

Dice il primo cittadino: «Sono da tempo presenti alcune colonie di volatili che hanno posto le condizioni per essere stanziali, utilizzando siti di nidificazione su cornicioni, lucernari, sottotetti e altre strutture di proprietà privata e pubblica. L’incremento numerico di piccioni, colombi e volatili selvatici può determinare potenziali problemi di carattere igienico sanitario, come le esalazioni maleodoranti causate dagli escrementi prodotti che favoriscono la deturpazione e il danneggiamento degli edifici pubblici e privati, causando problemi al decoro urbano. Inoltre c’è il rischio di accrescimento di patologie parassitarie che costituiscono veicolo d’infezione trasmissibile agli esseri umani e agli animali, con il rischio di una maggiore diffusione di malattie specifiche».

Per contenere questi problemi il sindaco ha prescritto il divieto a chiunque di somministrare cibo a piccioni, colombi o volatili; di gettare sul suolo pubblico e privato granaglie, sostanze alimentari e altri scarti o avanzi di cibo. I proprietari di edifici e amministratori di condominio devono inoltre provvedere, a proprie spese, a tenere perfettamente pulito da guano, escrementi o carcasse di animali terrazzi, soffitte, cornicioni, pensiline, davanzali, sottotetti e aree private, facendo seguire la pulizia da un’appropriata disinfezione dei luoghi.

Le sanzioni

Occorre poi schermare, ove sia possibile, con adeguate reti metalliche o altri mezzi, ogni immobile o pertinenza che possa prestarsi a siti di nidificazione per volatili. E infine occorre installare dissuasori sui punti di posa dei volatili. Saranno effettuati controlli da parte degli organi di Polizia Locale e, in caso di inadempienza, le sanzioni previste andranno da 50 a 300 euro.

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