Il doloroso addio ad Andrea Bottigella
Figura di riferimento nel mondo sportivo e del sociale è stato uno dei fondatori della squadra Candelo Volley
La comunità di Candelo piange la morte di Andrea Bottigella, figura di riferimento, per molti anni, nel mondo dello sport e delle associazioni. Nato a Biella nel 1949, Bottigella è stato, a 21 anni, il più giovane candidato italiano alle elezioni amministrative del 1970. Insieme alla futura moglie Paola Cenedese e ad altri candelesi tra cui Andrea Biolcati e Graziano Debernardi, ha cominciato ad occuparsi dei giovani a Candelo formando una piccola squadra di calcio per i ragazzini del paese.
Fu anche uno dei fondatori dell’Associazione di pallavolo Candelo 70 diventata poi Candelo Volley. (nella foto Andrea Bottigella è il primo da sinistra con gli amici della pallavolo Paolo Gelone, Roberto Lovisetto, Luigino Ugazio, Franco Capra).
Diventato consigliere comunale a Candelo per diversi mandati negli anni Ottanta, dagli anni Novanta è stato presidente della cooperativa sociale Il Punto con cui si è occupato, per vent’anni dell’amministrazione e della gestione di comunità terapeutiche per il recupero dalle tossicodipendenze a Biella e nel resto del Piemonte.
Professionalmente, dopo una lunga esperienza come consulente aziendale nel settore tessile, nel 1987 ha aperto la Alfapi Risorse, prima agenzia biellese per la ricerca di personale che ha continuato con successo fino a pochi mesi fa.
Commovente il ricordo del sindaco di Candelo Paolo Gelone: «Con Andrea c’era un’amicizia che durava da 50 anni. Abbiamo condiviso momenti bellissimi con la pallavolo, ci siamo confrontati in politica all’insegna sempre del rispetto e della correttezza. Una settimana prima di morire mi ha chiamato per una lunga chiacchierata, molto toccante che porterò per sempre nel cuore. Mi disse che era pronto per l’ultimo viaggio e abbiamo ripercorso i momenti più significativi della nostra amicizia. Grazie Andrea per tutto quello che hai fatto per i nostri giovani. Andrea amava le montagne biellesi e la Baraggia e resterà per tutti noi “l’eterno Boy Scout”».
Il funerale è stato celebrato ieri nella chiesa parrocchiale di San Pietro a Candelo.
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