Il mondo della montagna biellese a Oropa per la marcia della pace. Fotogallery

Il mondo della montagna biellese questa mattina si è ritrovato ad Oropa per testimoniare la vicinanza alle popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina e per chiedere il cessate il fuoco e il ritorno alla pace. Presenti il Cai di Biella, Mosso, Trivero, Sessera, Montagna Amica, Casb e Pietro Micca. Non ha fatto mancare la sua presenza il Soccorso alpino. A partecipare al “cammino” sono stati una cinquantina di escursionisti che si sono dati appuntamento sul sagrato della Basilica antica dove sono stati accolti dal canonico rettore don Michele Berchi. Sotto un leggero nevischio il gruppo è salito al Pian di Gé. La neve che ha imbiancato il paesaggio ha contribuito a rendere l’atmosfera più raccolta. Il cammino si è snodato attraverso il Sacro Monte sul sentiero dedicato a Giovanni Paolo II, papa della pace. Al Pian di Gé padre Giovanni Gallo ha celebrato messa raccogliendo le intenzioni dei presenti. Durante l’omelia ha fatto il parallelo tra l’attività alpinistica e il cammino appena concluso. «Qualcuno potrebbe chiedersi a cosa servono, la risposta è che sono testimonianze, espressioni di umanità. Servono perché ci fanno ritrovare insieme, uniti». Significativa l’unità di intenti delle diverse associazioni. Nella giornata sono state raccolte delle offerte che verranno devolute ai frati di San Sebastiano per l’aiuto ai profughi e presto potrebbero seguire ulteriori iniziative unitarie.