Il nuoto è davvero inclusivo con
il Virtual Trainer
Presentato il nuovo sistema di luci a led che guida gli atleti durante l’attività: è stato donato dalla To Swim Inclusive Foundation
Il nuoto è tra gli sport più praticati dalle persone con disabilità: l’acqua abbatte molte barriere e facilita i movimenti. E da qualche settimana, a Cascina Oremo, il nuoto è diventato ancora più inclusivo: la piscina è stata dotata di un innovativo sistema di luci a led che aiuta gli atleti. È la donazione della To Swim Inclusive Foundation, un’associazione filantropica impegnata nel rendere il nuoto accessibile a tutti.
Il sistema si chiama Virtual Swim Trainer ed è stato presentato ieri da Charlie Cremonte di Sportivamente, la cooperativa sociale che propone discipline motorie per adulti e bambini con disabilità e gestisce le attività sportive di Cascina Oremo. Dopo i saluti di Raffaella Bilotti, rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che nel 2023 ha inaugurato la struttura, è intervenuta Federica Collinetti, presidente del consorzio Filo da Tessere che gestisce i progetti di Cascina Oremo: «Ogni giorno per noi è importante che la rete di utenti sia sempre più ampia. Il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella consente al nostro consorzio attraverso le cooperative Sportivamente, Tantintenti e Domus Laetitiae di gestire le attività: il nostro obiettivo è trasformare questo spazio in un luogo che offra opportunità a bambini, ragazzi e alla comunità. A Biella abbiamo una delle poche Fondazioni, la Crb, che ha scelto di investire in immobili per il bene comune. Oggi all’inclusione garantita con le diverse attività proposte, si aggiunge un’altra opportunità importante per chi pratica il nuoto».
Sportivamente, ha aggiunto Cremonte, ha trovato il suo luogo ideale in Cascina Oremo per gli obiettivi condivisi con la Fondazione, che sono di accogliere tutti e proporre attività inclusive.
A un anno dall’apertura, Sportivamente ha diversi atleti, bambini, ragazzi e adulti con disabilità che utilizzano la piscina: «I frequentatori sono circa 500» spiega Charlie Cremonte «considerando anche le scuole che partecipano a specifici progetti».
L’obiettivo dell’inclusività, si è detto, appartiene anche alla To Swim Inclusive Foundation, che tramite una start-up ha ideato il Virtual Swim Trainer donato a Sportivamente. Ha spiegato in particolare Davide Berrino, referente dell’associazione: «Cascina Oremo nasce da un concetto che è l’essenza di To Swim, quello della condivisione e della realizzazione di luoghi davvero accessibili a tutti. L’obiettivo di To Swim è rendere il nuoto uno sport completamente inclusivo, utilizzando anche strumenti tecnologici come quello installato a Biella. Lo sport purtroppo sta diventando un’attività non aperta a tutti, preclusa soprattutto alle persone che più ne avrebbero bisogno, perciò l’inclusività è diventata la nostra missione. La prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di immaginare in quale modo avremmo potuto aiutare le persone disabili: in questo senso l’incontro con Alessandro Presti, che produce led, ci ha aiutati a immaginare il Virtual Trainer, che attraverso una serie di luci installate sul fondo della piscina permette agli atleti di nuotare seguendo una guida luminosa, indicata dall’allenatore attraverso un programma gestito con un tablet. Abbiamo visto che questo ausilio poteva essere usato da tutti, dagli ipovedenti alle persone con deficit mentali. Questa luce li rende più tranquilli: li aiuta a concentrarsi nel seguire la traiettoria e a tornare indietro una volta terminata la vasca».
La To Swim Inclusive Foundation ha presentato il progetto al Comitato Olimpico e a Carlotta Gilli, l’atleta paralimpica che ha vinto cinque medaglie alle olimpiadi di Tokyo e altrettante ai Giochi di Parigi. In questo modo ha ottenuto un cofinanziamento per realizzare cinque Virtual Trainer che sono stati installati in diverse strutture, tra cui Cascina Oremo.
«La piscina di Biella è quella a cui sono più affezionato» ha concluso Berrino «perché ho visto un riscontro immediato da parte delle persone che la utilizzano e questo mi rende molto contento. Presto posizioneremo altri 11 Virtual Trainer in altrettante piscine di regioni differenti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA