Convenzioni con 54 Comuni e 24 stagioni attualmente in corso nei teatri comunali con oltre 2.600 abbonamenti venduti da gennaio, oltre al progetto Corto Circuito rivolto agli enti del Terzo settore che si occupano di spettacolo dal vivo, una nuova collaborazione con la Rete Ecomusei Piemonte, il cui patrimonio diffuso interessa 300 Comuni: sono i contenuti del nuovo progetto triennale della Fondazione Piemonte dal Vivo.
«Nel 2020, primo anno dell'emergenza pandemica - afferma il direttore Matteo Negrin - abbiamo staccato 81.000 biglietti, la metà dell'anno precedente. Nel 2021 le piazze sono salite da poco più di 50 a 598, ma i biglietti hanno continuato a scendere. Come reagire? Noi lo faremo con la regola delle tre 'i': innovare innovare innovare dai punti di vista culturale, sociale e tecnologico».
«Innovare - aggiunge la presidente Angelica Corporandi d’Auvare - significa dotarsi di strumenti adatti ad affrontare le urgenze del presente, garantendo un elevato standard qualitativo e coniugando le arti performative con la valorizzazione territoriale e l'inclusione».
L’assessore regionale alla Cultura Vittoria Poggio garantisce «la volontà della Regione di realizzare una maggiore diffusione delle attività. Con la Fondazione Piemonte dal Vivo abbiamo lavorato per valorizzare i territori che hanno finora avuto meno attenzione. In questo ambito rientra, per esempio, il progetto per il rilancio degli Ecomusei. Una programmazione non conservativa ma che lancia la palla in avanti verso nuove sfide per estendere la platea degli spettatori».
© RIPRODUZIONE RISERVATA