Il sindaco: «La gente crede in una Cossato moderna»

Presentata ufficialmente la nuova giunta. Il presidente del consiglio è Stefano Benato, la sua vice Cristina Bernardi

Mercoledì 26 giugno. Inizia un nuovo quinquennio. Con il Consiglio comunale d’insediamento è stata formalizzata la nuova giunta comunale, formata dai cinque assessori che già erano stati resi noti poco più di una settimana fa tramite un comunicato stampa ufficiale. Prima di eleggere anche il neopresidente del Consiglio comunale e la Commissione elettorale, è stato protagonista il rieletto sindaco Enrico Moggio, che ha giurato indossando la fascia tricolore. Queste le parole del discorso che ha seguito la formula del giuramento: «Sono più emozionato del 2019. Ci siamo lasciati alle spalle cinque anni di amministrazione positivi e connotati da un evento che ha sconvolto tutti, perciò non facili. Ringrazio innanzitutto i cittadini per la fiducia riposta in noi; il risultato che ci hanno permesso di ottenere è un premio frutto del lavoro fatto da tutti gli assessori e i consiglieri in questi anni. La gente ha voluto credere in una Cossato moderna al passo con i tempi. Voglio ricordare anche mio papà – con tanta commozione – per avermi formato e fatto innamorare di questa città. Auguro serenità a tutti».

A seguire il definitivo insediamento di Moggio, l’elezione del presidente del Consiglio comunale, vale a dire Stefano Benato, che vince di fronte alla candidatura, da parte della minoranza, di Marco Barbierato. Lo stesso scenario si ripropone in occasione del vicepresidente del Consiglio, ma anche qui il suggerimento di Fabrizio Cavalotti di eleggere Barbierato non viene accolto: è l’uscente assessora Cristina Bernardi ad ottenere il maggior numero di voti. Per quanto riguarda la Commissione elettorale, Raffaela Tarino, Stefano Revello e Alessandro Piccolo ottengono il maggior numero di preferenze. I membri supplenti della Commissione sono Marco Barbierato, Marianna Viola e Felice Bocchio Chiavetto. In conclusione, Alessandro Cavalotti e Marianna Viola formano la Commissione per l’Asilo Nido.

Fuoco alle polveri

Non è stato un Consiglio comunale ad animi completamente distesi. La campagna elettorale ha portato con sé qualche strascico. E così, Stefano Revello decide di attaccare ad ampi discorsi l’operato del quinquennio appena terminato, innescando a catena prese di posizione, da un lato e dall’altro.

A spegnere il principio d’incendio è Fabrizio Cavalotti, candidato sindaco per SiAmo Cossato: «Per prima cosa sono felice di tornare in Consiglio dopo 20 anni. Essere di nuovo qui è motivo di grande felicità. Garantisco che l’opposizione sarà un’opposizione seria e di collaborazione».

Ricapitoliamo

Il consiglio comunale è così formato. I 12 consiglieri di maggioranza sono: Barbara Imperadori, Mariano Zinno, Felice Bocchio Chiavetto, Carlo Furno Marchese, Sonia Borin, Alessandro Piccolo, Marianna, Viola, Pier Ercole Colombo, Stefano Benato, Raffaella Tarino, Cristina Bernardi. I consiglieri di minoranza: Fabrizio Cavalotti, Stefano Revello, Marco Barbierato, Barbara Bancheri, Alessandro Cavalotti. I cinque assessori scelti da Moggio sono: Carlo Furno Marchese (vicesindaco), Sonia Borin, Barbara Imperdori, Mariano Zinno e Roberto Poletti.

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