Il sindaco Olivero: «Funivia? Puntiamo a riaprirla nel 2026»

Domani gli amministratori comunali cittadini, insieme ai funzionari che si occupano di Lavori Pubblici e di Montagna, avranno un incontro con la Regione.

«È un appuntamento programmato» spiega il sindaco Marzio Olivero «per tracciare una sorta di “road map”, di percorso che ci porti alla riapertura della funivia di Oropa. Dalla Regione, infatti, ci è giunto un ulteriore finanziamento di 400mila euro, per l’aggiornamento dei costi dei lavori previsti. Nello stesso tempo, dobbiamo però fare anche il punto sulla situazione e su come intendiamo muoverci nei prossimi mesi».

A Torino verrà presentato anche lo studio che già era stato commissionato dalla precedente amministrazione e dall’assessore alla Montagna della giunta Corradino, Barbara Greggio, che deve mettere in luce criticità e possibili interventi.

Nel frattempo lungo la Busancano sono in corso i lavori di sistemazione della pista. «In parte alcuni interventi sono già stati fatti, altri invece sono in fase di attuazione. Questi lavori sono necessari per consentire ai mezzi di portare il materiale in quota, alla stazione di arrivo della funivia, senza dover utilizzare il trasporto con l’elicottero. In questo modo, infatti, i costi per il trasporto dei materiali si riducono sensibilmente. Dunque la sistemazione della Busancano in modo che vi possano transitare i mezzi è fondamentale».

Anche sulle tempistiche il sindaco ha le idee chiare. «Considerati i tempi burocratici necessari e il fatto che deve essere predisposta una gara d’appalto, ritengo che i lavori non potranno essere avviati prima della prossima primavera. Ma per avere la certezza bisognerà fare delle verifiche con i tecnici che hanno predisposto lo studio. E, ipotizzando che in inverno gli interventi di restauro dell’impianto non possano essere portati avanti, pensiamo che la funivia dovrebbe poter tornare a funzionare entro il 2026. Almeno questo è il nostro obiettivo».