Il territorio biellese si candida per il 2023 a Comunità Europea dello Sport
Al progetto hanno già aderito 34 comuni della provincia laniera
Dopo l’annuncio della Regione Piemonte di volersi candidare a Regione Europea dello Sport per il 2022, con il coinvolgimento diretto del Presidente della Regione Alberto Cirio e dell’assessore allo Sport Fabrizio Ricca, il Biellese è pronto a raddoppiare e in vista del 2023 si candida ufficialmente a Comunità Europea dello Sport. L’annuncio è stato dato nella giornata di sabato 23 gennaio al Museo del Territorio Biellese, nel corso di una conferenza stampa. La Città di Biella avrà il ruolo di capofila nell’iter di candidatura, ma straordinaria è stata l’adesione anche degli altri comuni: hanno già assicurato la loro presenza 33 comuni della Provincia di Biella, oltre Biella.
Nell’ambito della provincia di Biella, il comune di Biella era già stato nominato ‘European City of Sport’ nel 2014 e il comune di Valdengo nel 2012 ‘European Town of Sport’ e a quasi dieci anni da quei riconoscimenti, il territorio vuole proseguire nelle politiche di diffusione della cultura dell’attività fisica attraverso eventi e iniziative. Il Biellese si candiderà nella speranza di potersi aggiudicare da parte di Aces Europe il titolo “Terra della lana: sport, benessere, turismo e moda”. Nel 2023 i comuni coinvolti si impegneranno a promuovere temi fondamentali come: attività fisica, sport inclusivo, educazione alimentare e sport come momento di aggregazione e superamento delle barriere fisiche e sociali, turismo sportivo. Con la possibilità di promuovere l’industria del territorio che sempre ha avuto legami con l’abbigliamento sportivo vestendo moltissimi atleti e società sportive nazionali e internazionali e sponsorizzando importanti manifestazioni di altissimo prestigio.
I comuni della provincia che hanno deciso di aderire al progetto di Comunità Europea dello sport sono i seguenti: Biella (capofila), Andorno Micca, Benna, Bioglio, Borriana, Candelo, Castelletto Cervo, Cavaglià, Cerrione, Cossato, Graglia, Lessona, Magnano, Massazza, Masserano, Mongrando, Mottalciata, Muzzano, Occhieppo Inferiore, Pettinengo, Ponderano, Pray, Ronco Biellese, Roppolo, Sandigliano, Sordevolo, Tavigliano, Ternengo, Valdengo, Valdilana, Verrore, Vigliano Biellese, Viverone e Zubiena.
Il prossimo passo è ora quello della presentazione del dossier di candidatura. Nel frattempo verrà costituito un comitato i cui presidenti onorari saranno: il sindaco di Biella Claudio Corradino e l’onorevole Roberto Pella, che aveva già guidato Biella nel 2014 per la conquista del titolo di ‘European City of Sport’. Il presidente esecutivo invece è stato individuato nel consigliere comunale di Biella Edoardo Maiolatesi. Durante la presentazione del progetto erano presenti a Biella anche l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca, l’Europarlamentare Alessandro Panza, il presidente di Aces Europe Gian Francesco Lupatelli, il responsabile Aces Europe del Nord Enrico Cimaschi e il vice responsabile per il Piemonte e responsabile per la Valle d’Aosta Roberto Carta Fornon.
Dice il sindaco di Biella Claudio Corradino: «Sin dall’inizio del nostro mandato ho sempre sostenuto che lo sport può essere un ottimo volano per attrarre turismo e per far conoscere il nostro territorio all’esterno. Oltre che, aspetto non secondario, a contribuire con la giusta cultura al benessere e alla salute della cittadinanza. Tutti questi motivi ci hanno spinto a candidarci per il 2023 a Comunità Europea dello Sport: è un percorso che si rinnova e che dovrà portarci dopo la candidatura della Regione Piemonte per il 2022 a un ruolo da protagonisti del nostro territorio».
L’onorevole Roberto Pella, che supporterà la candidatura al fianco di tutti i comuni, esprime la sua soddisfazione: «Questa candidatura è un grande successo dopo i titoli di Valdengo e Biella già conquistati nel passato. Siamo in corsa per diventare Comunità Europea dello Sport e da parte del territorio c’è stata una grande risposta: per questo ringrazio il sindaco Claudio Corradino che ci ha subito creduto e ha coordinato gli altri comuni. Sono certo che il Biellese è pronto per essere in prima fila sui temi dello sport. Insieme al sindaco di Biella, con il Coni e con Aces Europe si potrà avviare quel percorso su cui tanto crede anche l’Anci, riferito ai temi della lotta alla sedentarietà e all’obesità».
Aggiunge il vicesindaco e assessore allo Sport della Città di Biella Giacomo Moscarola: «Siamo partiti con una serie di eventi sportivi di rilevanza internazionale come il tennis, la Gran Piemonte di ciclismo, il raduno del Torino e l’Under 20 nel calcio. Eravamo pronti a ospitare in città il preolimpico dell’Italia femminile di volley. Il virus, e questo blocco forzato, hanno rallentato il percorso, ma con questa candidatura in vista del 2023 vogliamo rilanciare con ancora maggiore impulso e stimoli».
Edoardo Maiolatesi sarà presidente del Comitato esecutivo: «Il Biellese è nuovamente in lizza per un riconoscimento internazionale, questa volta con l’unione di 34 comuni siamo ufficialmente candidati come “Comunità Europea dello Sport” per l’anno 2023. Lo Sport è molto più di una semplice corsa o una gara: è salute, amicizia, benessere e ha il grande pregio di saper unire e fare squadra. Come Presidente di questo comitato, mi farò promotore di organizzare, in collaborazione con i comuni aderenti, le autorità, gli organi e le associazioni sportive, tante manifestazioni e tornei delle varie discipline in tutti gli impianti sportivi del territorio. Ovviamente tutto questo porterà un indotto ed una ricaduta economica positiva nel Biellese poiché molti atleti provenienti da tutta Italia e non solo soggiorneranno nelle nostre strutture ricettive e visiteranno la nostra provincia. Guardiamo con fiducia all’uscita da questa pandemia, restando pronti a rilanciare lo sport, che ha pagato a caro prezzo questo difficile momento».
In chiusura la dichiarazione di Gian Francesco Lupatelli, presidente Aces Europe: «Come presidente sono molto felice dell’adesione delle numerose municipalità alla comunità Terre della Lana a partecipare a questo progetto che va a riunire tanti piccoli e medi paesi per un progetto sinergico sotto la bandiera dell’Europa. Questo è fondamentale per poter procedere per presentare un progetto alla Commissione Europea per lo sviluppo di questa comunità che viene creata diventando una grande città. La grande soddisfazione è che nell’anno 2022 il Piemonte diventerà Regione dello sport coinvolgendo tutti i municipi del Piemonte quindi, questo progetto, nel 2023 sarà un proseguimento naturale del lavoro fatto dalla regione. Dunque un duplice sviluppo per Le Terre della lana che daranno un grande contributo allo sport europeo ma anche dal punto di vista della salute e del benessere attraverso i tessuti tecnici necessari e importanti per lo sviluppo dello sport nel mondo».
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