Il tetto di San Sebastiano perde: acqua in chiesa

Le intemperie e la pioggia copiosa scesa negli ultimi giorni hanno creato molta preoccupazione per la situazione del tetto di San Sebastiano, la basilica cittadina che ospita i frati francescani provenienti dall’Ucraina ed è proprietà della città di Biella.

Chi è entrato in chiesa venerdì non ha potuto non notare nei pressi dell’altare davanti alla porta che conduce alla cripta il pavimento tutto bagnato dall’acqua piovana.

Le infiltrazioni di acqua dal tetto erano importanti e immediatamente della situazione è stata avvisata l’amministrazione comunale. Spiega il sindaco Marzio Olivero: «Appena siamo venuti a conoscenza del problema abbiamo subito inviato degli operai affinché “tamponassero” la situazione evitando che l’acqua continuasse ad infiltrarsi nei soffitti. Per San Sebastiano siamo in itinere per effettuare il rifacimento completo del tetto che prevede una spesa di quasi 700mila euro. Un primo progetto di intervento è già stato presentato alla Soprintendenza che però ha spiegato che intende chiedere delle modifiche. Essendo il bene tutelato, dobbiamo attenerci rigorosamente a quanto richiesto dagli esperti d’arte che fanno capo alla Soprintendenza di Torino. Quindi verrà predisposto un nuovo progetto che seguirà le indicazioni che ci verranno date. Speriamo di poter iniziare al più presto i lavori di sostituzione della copertura della basilica che si presenta particolarmente ammalorata».

Un appello a fare presto e a evitare danni alle opere contenute all’interno della Basilica viene da Giuliano Lusiani, già presidente dei Bersaglieri biellesi che a San Sebastiano sono particolarmente legati. «Nella cripta riposano i quattro generali Lamarmora, compreso il fondatore dei Bersaglieri. È un tempio per noi importantissimo ed è un luogo di grande bellezza e ricco di storia che va tutelato al meglio. Mi auguro che i lavori di rifacimento del tetto possano essere avviati in tempi brevi».