Le loro valigie sono piene di sogni e buona volontà. Partiranno a giugno: Maria Enoch per l’Ecuador, ci resterà due anni. Stefano Gioli andrà in Perù e si fermerà sei mesi.
Il territorio andino è il destino comune dei due giovani – lei di Candelo, lui di Pralungo – che da anni partecipano all’operazione Mato Grosso, il movimento missionario che anche nel Biellese ha molti aderenti.
I due giovani hanno organizzato alcune iniziative per raccogliere fondi da portare alle missioni a cui parteciperanno. Un primo appuntamento si è svolto a fine aprile, davanti alla chiesa di Santa Maria Maggiore: i ragazzi dell’operazione Mato Grosso hanno aperto la “Torteria della carità”, offrendo una merenda a chi voleva partecipare alla colletta. «Abbiamo raccolto 1400 euro» dice Maria. «La gente è stata molto generosa».
E mentre altre offerte provengono da più sostenitori delle missioni, Maria e Stefano hanno organizzato per questa sera, 4 maggio, un nuovo momento di incontro: nel salone del circolo parrocchiale San Lorenzo, a Candelo, prepareranno una cena per raccogliere fondi. «Le prenotazioni sono chiuse ormai» dice la giovane Candelese «ma alle 21 la serata proseguirà con la testimonianza di Francesca Giono Calvetto, una ragazza di Aosta appena rientrata da un’esperienza simile. Ci mostrerà le foto scattate durante la missione e racconterà il suo percorso. Chi ha piacere di venire a bere un caffè sarà il benvenuto».
L’articolo completo è pubblicato su Il Biellese del 4 maggio.
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