Indagine Arpa. L’aria è migliore: particolato Pm10 in calo nel 2021






Migliora, almeno a una prima valutazione dei dati relativi al particolato PM10, la qualità dell’aria in Piemonte e i risultati sono buoni anche per il Biellese. È quanto emerso dalla valutazione dei risultati delle analisi della qualità dell’aria di Biella in via don Sturzo dove i risultati del 2021 sono lievemente migliori del 2020 con 17 μg/m3 su base annua (stessa quota nel 2020) e 5 superamenti del limite giornaliero (nel 2020 erano stati 7) mentre una sostanziale stabilità si è registrata analizzando le rilevazioni della centralina di Trivero Ronco con una media di 15 μg/m3 (erano 14 nel 2020) e 4 superamenti del limite giornaliero (erano 5 l’anno precedente).
Vale la pena anche esaminare la situazione della centralina di Cigliano, alle porte del Biellese, che nella zona dell’autostrada restituisce cifre molto positive con un generale abbassamento della media di Pm10 (da 35 μg/m3 del 2020 ai 28 del 2021) e solo 32 superamenti del limite giornaliero rispetto ai 54 dell’anno precedente.
I dati arrivano da analizzatori automatici (e sono da considerare indicativi in quanto non ancora sottoposti a certificazione finale): in generale in Piemonte, nelle 30 centraline prese in esame, si rilevano prevalentemente concentrazioni medie annue inferiori o, al più, uguali all’anno precedente. In generale in Piemonte, Arpa spiega che «il numero di giornate con concentrazioni medie giornaliere superiori al valore limite è in gran parte inferiore a quelle registrate nel 2020, come anche risulta ridotto rispetto all'anno precedente, il numero di stazioni oltre il limite di 35 giorni su base annua». Sfavorevole alla dispersione degli inquinanti in atmosfera è risultato in particolare il periodo di fine anno, in corrispondenza del quale si sono verificati diversi superamenti del valore li- mite giornaliero del PM10. Fino al mese di ottobre infatti, a differenza degli anni precedenti, non si era surato il limite dei 35 giorni di concentrazioni superiori a 50 μg/m3 su base annua.
«Un grande risultato che conferma il nostro impegno ma anche la bontà delle azioni messe in campo che stanno portando significativi benefici. La salute dei piemontesi è una priorità per la nostra Giunta» spiega l’assessore Matteo Marnati dalla Regione. «Il dato non solo è il migliore in assoluto sulla media annuale in Piemonte da quando esistono i rilevamenti ma anche il miglior dato in assoluto di sempre, così come il numero di giornate che hanno sforato i limiti di legge è il più basso in assoluto».




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