Intarsia Carpets Srl: «Zerbini su misura in attesa della ripresa»

«Ok agli aiuti economici da parte dello Stato, ma se non saranno adeguati rischiano di avere la funzione di uno sciroppino dato a un malato terminale».
Andrea Murdaca, giovane imprenditore biellese di Occhieppo Superiore, parla così dell'emergenza coronavirus. Murdaca gestisce dal 2002 la "Intarsia carpets srl", un'azienda che si occupa della produzione e vendita di zerbini personalizzati e su misura. Spiega l'imprenditore: «Siamo fermi dal 23 marzo, ma in realtà la vendita si è azzerata già da qualche settimana prima. Per ora non rientriamo tra le attività che possono riattivare produzione e vendita, un momento che speriamo arrivi presto, perché senza lavoro non si può andare avanti ancora per molto». La crisi "Covid-19" è la più grossa emergenza sanitaria mai affrontata dalle attuali generazioni e, al tempo stesso, un'emergenza economica che rischia di causare molte "vittime".
Il mondo dell'imprenditoria italiano è sotto sopra: attività produttive bloccate, zero incassi e ancor peggio l'incertezza sui tempi e le modalità di ripresa. «Non è facile trovare una soluzione al problema» aggiunge Murdaca «ma in questo momento servono idee chiare e progetti. I soldi stanziati dallo Stato vanno spesi per aiutare le aziende a sopravvivere. Si parla di prestiti, ma perché siano efficaci devono essere proporzionali al fatturato perso, per permetterci di saldare le pendenze con fornitori e dipendenti. Personalmente credo sia l'unico modo per assicurare una ripartenza vera». L'azienda gestita da Andrea Murdaca ha una storia lunga 30 anni: «È nata nel 1991» dice il 43enne biellese «ed è una delle poche nel biellese. La nostra capacità produttiva è di circa 3.000 zerbini all'anno e ci occupiamo di tutto, dall'acquisto della materia prima in bobine (fibre sintetiche, propilene, poliammide, cocco naturale, ndr), alla produzione personalizzata. I materiali sono prevalentemente di origine europea e garantiscono al prodotto resistenza all'usura. Abbiamo richieste da tutta Italia e da Spagna, Francia e Svizzera, privati, hotel, ristoranti e negozi. Realizziamo tappetini personalizzati sia per quanto riguarda la misura che i colori, i disegni e le scritte». Con Andrea in azienda la moglie e socia Samantha Bellini, l'impiegata Mariella Fantone e l'operaio Nicholas Somensi. «La nostra attività è legata al turismo» spiega l'imprenditore «e proprio in questo periodo inizia il clou della stagione, con la riapertura di alberghi, ristoranti, hotel e attività turistiche». Una delle questioni aperte relative alla ripresa è quella legata ai prezzi. In molti temono in un aumento, ma l'imprenditore biellese non la pensa così: «Credo sia folle pensare di ripartire con prezzi più alti di prima, semplicemente perché la domanda sarà minore e così la disponibilità economica delle famiglie. Probabilmente la cosa migliore sarà adeguare i prezzi al nuovo potenziale tenore di vita. Per quanto ci riguarda stiamo già studiando promozioni particolari per attirare nuovi clienti. Sono convinto che per un po' di tempo il traguardo più grande sarà sopravvivere e non guadagnare. Solo se supereremo questa crisi e riusciremo a tenere vive le nostre attività potremo tornare alla normalità».

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