C’è un giovane biellese protagonista più d’altri alla GMG. Un giovane che in questi ultimi giorni è finito pure alla ribalta televisiva nella trasmissione Rai “A Sua immagine”. Si chiama Lorenzo Iorfino e da Lisbona, dove è arrivato il 14 luglio scorso, racconta con entusiasmo e partecipazione la sua esperienza: «Sono volontario presso il Comitato Organizzatore Locale della GMG di Lisbona. Sono nel Dipartimento di Comunicazione, sezione multimedia. Mi occupo di editing e produzione video per i social della GMG e durante la settimana assieme al mio team andremo a raccogliere le testimonianze dei pellegrini, dei volontari, dei preti e dei vescovi. Il mio lavoro sarà finalizzato ad alimentare il palinsesto della televisione ufficia- le della GMG. Il team lavora in tutte e 5 le lingue ufficiali, naturalmente io mi occupo dell'italiano». Lorenzo, 20 anni, dal Portogallo fa anche il giornalista per ReteBiella Tv e pure al nostro giornale ha inviato significativi contributi. Per lui è la prima Giornata Mondiale della Gioventù: «Io non conoscevo di persona la realtà della GMG, a Cracovia ero troppo piccolo e a Panama non facendo al tempo parte di nessun oratorio non ero andato».
Iorfino, che domenica ha presentato nella trasmissione tivù condotta da Lorena Bianchetti i luoghi della GMG, studia Comunicazione Sociale Istituzionale alla Pontificia Università della Santa Croce a Roma: «C’è stata la possibilità di partire come volontari in un gruppo organizzato e professionalmente preparato, guidato da docenti con alle spalle cinque o sette GMG da volontari nella comunicazione. Abbiamo svolto nel corso dell’anno accademico diversi incontri di preparazione. Siamo partiti con l’idea di servire e di mettere la nostra professionalità e preparazione accademica completamente al servizio delle esigenze della GMG. Qui a Lisbona ho potuto ascoltare le testimonianze di chi alle spalle ha una storia difficile, chi una conversione miracolosa, chi un percorso di tenacia. Tutte queste storie mi stanno arricchendo in una maniera incredibile sia come professionista ma soprattutto come cristiano e mi fanno meravigliare ogni volta di come l’amore di Dio ci tocchi e ci avvolga».
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