La festa dell’emigrante per riscoprire le origini

Domenica il paese celebra i tanti cittadini che hanno cercato fortuna in continenti lontani. Sarà proiettato il corto di Storie di Piazza

La comunità di Brusnengo si prepara ad una giornata molto speciale. Domenica 6 ottobre torna, infatti, la “Grande Festa dell’Emigrante” che vuole ricordare tutti i brusnenghesi emigrati all’estero negli anni, quando il viaggio verso i paesi stranieri era visto come un passo importante nella vita di ciascuno perché, quando si decideva di partire, non sempre si sapeva se si sarebbe tornati. Perché spesso il viaggio era per sempre. Alla ricerca di fortuna, di condizioni di vita migliori, di lavoro e successo.

Una storia lunga di emigrazione, raccontata in numerose pubblicazioni e spesso narrata in appuntamenti organizzati con Lexington nel Missouri, cittadina con cui Brusnengo ha instaurato un gemellaggio nel 2004. Domenica sarà il momento in cui tutto il paese riscoprirà origini e racconti di una lunga fase che ha caratterizzato il passato, tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso.

Presenti anche i rappresentanti del Comune di Orero, paese dell’entroterra ligure con cui è in programma un prossimo gemellaggio.

Inoltre sarà l’occasione di ricordare Nina Talocchino e La Voce di Brusnengo, periodico che, dal 1948, riportava a tutti i brusnenghesi nel mondo nel notizie del paese.

D’altronde Brusnengo è un paese che ha fatto dell’emigrazione la sua storia secolare rivolta anche al futuro. Due esempi su tutti: Adelina Haberle, la cui famiglia era partita per l’America in cerca di fortuna, ha deciso di lasciare al Comune una somma per sostenere l’impegno scolastico di ragazzi e ragazze prima del passaggio agli istituti superiori. E poi come non citare Virgilio Fiora, il pasticciere della Casa Bianca che con i suoi dolci ha saputo conquistare cinque presidenti Usa. La sua storia è finita nel libro ’Dalla frazione di Pian dei Ratti in Valfontanabuona alla pasticceria della Casa Bianca” edito dall’associazione ’Il baule della memoria’.

Nel frattempo ci si prepara all’evento di domenica con la volontà di presentarlo tradizionalmente anche grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale, Pro loco e la parrocchia con la concessione dei locali del nuovo oratorio.

Il programma

Domenica il ritrovo è previsto alle ore 10.30 al cippo ricordo degli emigranti, davanti alla Chiesa Parrocchiale SS Pietro e Paolo, per il benvenuto del sindaco, Fabrizio Bertolino, e la posa di una corona di fiori. Alle 11.15 la Messa nella chiesa parrocchiale dei SS Pietro e Paolo celebrata da don Jarek. Alle 12.30 aperitivo e pranzo dell’emigrante all’oratorio. Alle 16 visita al Museo dell’Emigrante di Roasio in Frazione Sant’Eusebio.

Durante il pranzo sarà possibile visionare il cortometraggio “Un paese dove tornare”, realizzato nel 2023 a Brusnengo con i ragazzi del laboratorio video del progetto “Contiamo su di noi – H2O”, un progetto di Manuela Tamietti e Maurizio Pellegrini per Storie di Piazza aps.

La manifestazione si svolgerà al chiuso, anche in caso di maltempo.

Informazioni e prenotazioni: Ludovico Fiora al 348 862 2983 o Vera Ramon al 349 7942009.

© RIPRODUZIONE RISERVATA