La fontana troppo costosa
e rumorosa? Se ne discute

Sopralluogo nei giorni scorsi in piazza Dante a Tollegno. Il sindaco, prima di prendere decisioni, aspetta la relazione che faranno i tecnici

La fontana di Piazza Dante a Tollegno sta facendo parlare di sé. L’amministrazione comunale del paese guidata dal sindaco Lele Ghisio spiega la questione: «La fontana di piazza Dante è stata oggetto di opinioni controverse fin dalla sua realizzazione, ma ora che c’è va comunque gestita al meglio come il resto delle strutture del paese. Per questo l’attuale amministrazione sta raccogliendo la necessaria documentazione tecnica e sta facendo una più dettagliata valutazione dei costi che comporta la sua gestione nei termini di ordinaria e straordinaria manutenzione. I cittadini si saranno certo accorti della sua ininterrotta attività dal periodo pre-elettorale, tanto che alcuni abitanti della piazza hanno lamentato l’eccessiva esposizione al rumore che acqua e pompe producono, chiedendo di limitarne un poco l’orario. Nell’ottica di una maggiore informazione sul tema, ci sembra giusto mettere quindi al corrente la popolazione delle iniziative intraprese nell’attesa di avere un quadro completo della situazione».

E ancora l’amministrazione precisa che «la manutenzione della fontana, dalla sua messa in funzione fino a poco tempo fa, è sempre stata gestita in proprio dal precedente sindaco. Va da sé che quella soluzione non sarebbe stata praticabile con l’andare del tempo e ora vanno trovate soluzioni gestibili da chiunque amministri il paese. A questo proposito, lo scorso 29 luglio, è stata effettuata un’ispezione con l’ausilio di una ditta specializzata. Questo anche perché la “sala comandi” sottostante l’impianto è configurata tecnicamente come “luogo confinato” nei termini del suo accesso in totale sicurezza e quindi non vi può accedere chiunque, ma solo personale specializzato e con le opportune accortezze».

Infine, spiega il sindaco Ghisio: «Siamo ora in attesa della relazione conseguente a quella ispezione, tempi comprensibilmente rallentati dal periodo vacanziero. L’intenzione, oltre ad avere chiaro il quadro dei costi, è anche quella di dotarla di un controllo remoto che possa facilitarne i comandi relativi ai periodi di accensione/spegnimento. Tutti i problemi relativi dovrebbero quindi trovare, speriamo a breve, una soluzione tecnica soddisfacente. D’altronde pure il mare fa rumore, anche se ci viene difficile immaginarci sdraiati sulla spiaggia in riva alla piazza...».

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