La Lega biellese firma compatta la petizione di Coldiretti contro il cibo sintetico




La Lega sta dalla parte del cibo naturale e dei produttori locali. Nella sede di Biella, militanti e sostenitori leghisti assieme all’intero gruppo consiliare della Lega Salvini Piemonte hanno sottoscritto la petizione di Coldiretti contro il cibo sintetico.
«Quella del cibo sintetico è una deriva pericolosa. Innanzitutto – spiega il capogruppo della Lega Alessio Ercoli – perché consuma più acqua ed energia di molti allevamenti tradizionali. Inoltre, non aiuta di certo la salute, in quanto non vi è alcuna garanzia che i prodotti chimici utilizzati siano sicuri per il consumatore. In ultima istanza, non di certo la meno importante, questa produzione è tutta in mano a multinazionali che mirano a trasformare – assieme al cibo – anche gli stili alimentari naturali fondati sulla qualità e sulla tradizione, danneggiando seriamente allevatori e contadini locali che portano avanti con fatica un vero e proprio patrimonio».
«L’assalto di questi nuovi cibi ingegnerizzati distrugge la nostra tradizione e la nostra cultura, soppiantando le eccellenze territoriali con surrogati artificiali che non possono di certo essere considerati al pari dell’originale al punto da mantenere pure il nome del prodotto naturale: come si fa a definire “carne” la carne coltivata ovvero prodotta in vitro in laboratori, o chiamare “latte” quello prodotto senza mucche?».
In Consiglio regionale è stato recentemente approvato un ordine del giorno del tutto identico da parte del gruppo della Lega. «Come già anticipato dal nostro consigliere comunale Vito Colletta, dalla Lega c’è massimo sostegno a favore di questa giusta iniziativa – annuncia Ercoli – e presto voteremo anche nel consiglio comunale di Biella una mozione per sostenere la mobilitazione della Coldiretti, al fine di promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico».



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