La Regione Piemonte in campo con 2 milioni di euro per la funivia Oropa-Monte Mucrone
La Regione Piemonte ha deciso di stanziare 2 milioni di euro per il rifacimento dell’impianto della funivia che collega il Santuario di Oropa alla cima del Monte Mucrone. La Conca di Oropa è un polo turistico fondamentale per il biellese e merita un interessamento attivo da parte delle istituzioni. L’impianto, se non sostituito, porterebbe al blocco della funivia già dal primo gennaio del 2022, e proprio per scongiurare questo evento la Regione ha deciso di stanziare 2 dei circa 4,5 milioni di euro che servono per completare l’operazione. «Quello che ci si augura, adesso, è che lo sforzo trovi il favore e il sostegno, degli altri soci fondatori che gestiscono la funivia: il Comune di Biella, la Provincia, la Camera di Commercio e la Fondazione della Cassa di Risparmio unitamente al territorio tutto» si legge in una nota del Consiglio regionale del Piemonte.
«Questa funivia non può e non deve stare ferma un giorno perché rappresenta uno strumento votato al turismo e all’economia del biellese - afferma l’assessore regionale Fabrizio Ricca -. Proprio per questo, come Regione, abbiamo deciso di investire 2 milioni di euro per finanziare parte dei lavori di rifacimento degli impianti. In un momento di emergenza e crisi come questo, crediamo che le istituzioni debbano mostrarsi vicine e disponibili nei confronti del territorio e delle sue esigenze».
«Già da alcuni mesi mi sono attivato per arrivare al risultato. Bisognava fare in fretta e non era facile ma ce l’abbiamo fatta anche grazie alla sensibilità dimostrata dal presidente Cirio e dall’Assessore Ricca che, come già avvenuto in passato, ha dato un segnale di vicinanza al territorio – aggiunge il consigliere regionale Michele Mosca – in questo momento è necessario essere pragmatici e concreti, è indispensabile trovare tutti i fondi per il rifacimento dell’impianto e garantirne la continuità di funzionamento, la Regione ci ha fatto una grossa apertura stanziando 2 milioni di Euro che non va sprecata. Questo non vuol dire dimenticare il progetto denominato Coro, di cui la funivia è parte integrante, che vale 15 milioni e garantisce interventi su tutta la Conca, proprio per il suo valore economico lo stesso dovrà essere sviluppato attraverso una sinergia di intenti che garantisca l’accesso a fondi nazionali o europei».
© RIPRODUZIONE RISERVATA