La spedizione del Cai Biella conquista il K2

Grazie a Tommaso Lamantia. Matteo Sella si ferma a 400 metri dalla cima

Nel 1954 il biellese Ugo Angelino scalò gli 8611 metri del K2, la seconda montagna più alta del mondo e una delle più difficili e iconiche. Domenica il Cai Biella ha ripetuto l’impresa: l’alpinista Tommaso Sebastiano Lamantia è riuscito a raggiungere la vetta della montagna. Un risultato reso ancora più straordinario dal fatto che le condizioni erano particolarmente complicate.

Il biellese Matteo Sella, che era con lui, ha dovuto rinunciare a 400 metri dalla vetta. Potrebbe però ancora tentare la scalata con Gian Luca Cavalli e Cesar Rosales, altri due alpinisti del Cai Biella, che sabato hanno conquistato gli 8012 metri del Broad Peak.

Al campo base del K2 c’è anche il collega e presidente del Cai Biella Andrea Formagnana, che ha sottolineato il profondo legame tra Biella, l’alpinismo e le più alte vette del mondo, testimoniato dalle fotografie di Vittorio Sella, dall’impresa di Angelino e ora da questa nuova e vincente spedizione dei Cai locale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA