La “Stanza degli abbracci" alla Rsa San Carlo di Masserano
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Presso la Rsa San Carlo di Masserano, dopo quasi un anno di lontananza fisica a causa del Covid-19, anziani e famigliari possono di nuovo stringersi ai loro famigliari grazie alla “Stanza degli Abbracci” e precise procedure. La Rsa, sita nel Comune di Masserano, è ad oggi Covid free e può accogliere nuovi ospiti. Ad aggiornare la situazione è il sindaco Sergio Fantone, il quale condivide periodicamente con la Fondazione Infermeria San Carlo le informazioni relative alla situazione degli ospiti accolti nella Rsa.
La “stanza degli abbracci” messa a disposizione da bonprix Srl è una struttura che consente ai familiari degli ospiti di poter avere un contatto umano e in sicurezza con i propri cari evitando il rischio di contagio da Covid19. Questa struttura gonfiabile a forma di tunnel è suddivisa in due moduli completamente separati da una parete interna in nylon.
Questa iniziativa si aggiunge alle altre possibilità di contatto con i propri cari: incontri tramite interfono predisposto ad una finestra della struttura, videochiamate; chiamate telefoniche, ecc. Per poter accedere all’uso della “stanza degli abbracci” si applica un ferreo protocollo che prevede il pre-triage, il triage, un tampone rapido e la completa disinfezione della stanza tra persona e persona, garantendo la massima riduzione del rischio di contagio anche tra visitatori.
Attualmente sono disponibili posti letto per nuove accoglienze, ma anche per poter garantire adeguate quarantene e isolamenti come da normativa sanitaria. A piccoli passi si cerca di tornare ad una “nuova normalità” fatta da attività individuali o in piccoli gruppi, convivenza con distanze interpersonali e uso di dispositivi di protezione individuale a permanenza e modulabili a seconda della situazione.
Come altre strutture nel Biellese, ad oggi, risultano vaccinati sia ospiti che personale della struttura, creando una situazione di relativa serenità, così come sono ricominciate le visite geriatriche in struttura che evitano spostamenti in ospedale o ambulatori e relativi periodi di quarantene, grazie alla stretta collaborazione con diversi dipartimenti e servizi dell’Asl Bi.
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