La storia. Ivano e Beppe da Biella a Rimini in bicicletta per gli Alpini

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Loro non sono Alpini, ma hanno gli Alpini nel cuore e proprio per questo motivo hanno deciso di prendere parte all’adunata a Rimini arrivandoci in bicicletta: 460 chilometri circa da Biella a Rimini con arrivo programmato mercoledì sera. Ivano e Beppe, entrambi classe 1956, entrambi da poco in pensione, sono partiti venerdì mattina dalla sede del gruppo Ana di Chiavazza salutati e sospinti dal capogruppo Piero Coda e da un manipolo di parenti e amici.
Una “corsa” a tappe che prevede soste a Garlasco, Cremona, Reggio Emilia, Bologna, Forlì e Riccione. «Almeno questo è il programma, poi vediamo cosa succede lungo il percorso, sperando di evitare la pioggia» dicono i due amici, che poi aggiungono «Saranno sei giorni di sofferenza, ma anche all’insegna della goliardia e di qualche buona bevuta, come è nello stile degli Alpini».
Sul perché di questa avventura sono chiari: «E’ un modo per condividere insieme qualcosa di bello e per testimoniare il nostro affetto ai nostri amici Alpini, facendo qualcosa che ci piace molto».
Entrambi sono appassionati di bici, oltre che runner ed hanno preparato questa “passeggiata” con un bel po’ di allenamento: «In media una sessantina di chilometri al giorno negli ultimi tre mesi» dicono.
Alla partenza erano emozionati e felici: maglietta bianca del gruppo Ana di Chiavazza, biciclette “appesantite” di tutto il necessario, comprese bandierine tricolori e colonna sonora in tema, con i canti storici degli Alpini. E nelle borracce? Loro giurano che ci sia solo acqua, ma una delle prime tappe è nell’Oltrepo Pavese, terra di ottimi vini. Un percorso studiato proprio ad hoc, anzi a docg.

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