È arrivata nel pomeriggio la comunicazione da parte dell'Agenzia per il farmaco italiana, l'Aifa, della sospensione immediata del vaccino anti Covid di AstraZeneca. La decisione è valida per tutto il territorio nazionale ed arriva in via precauzionale e temporanea, anche in linea con quanto deciso da altri Paesi europei.
Il provvedimento fa seguito alla sospensione della Regione Piemonte del lotto di AstraZeneca di cui faceva parte la dose somministrata all'insegnante biellese Sandro Tognatti, deceduto l'altro ieri e al sequestro da parte della Procura di Biella dello stesso lotto. La sospensione è valida in tutte le regioni. Il vaccino AstraZeneca in Italia viene somministrato dall'11 febbraio scorso: fino ad ora 1.093.000 fatte, con un altro milione consegnato ma non ancora somministrato.
«Le scelte compiute e condivise oggi dai principali Paesi europei su Astrazeneca sono state assunte esclusivamente in via precauzionale in attesa della prossima decisiva riunione di Ema» ha spiegato al riguardo il ministro della Salute Roberto Speranza che si è detto fiducioso perchè già nelle prossime ore venga chiarita la questione.
Giovedì scorso Aifa aveva deciso il ritiro di un lotto per «gravi eventi avversi», domenica poi i fatti in Provincia di Biella.
Aifa sta cercando di stabilire se vi siano legami causali tra i decessi e la vaccinazione.
La somministrazione del vaccino AstraZeneca è stata sospesa in via temporanea anche in altri Paesi europei (Germania, Francia, Danimarca, Norvegia, Bulgaria, Islanda, Irlanda, Paesi Bassi) e non solo.
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