L’impresa di Vincenzo Lerro: il Cammino di Santiago dedicato a prevenzione e ricerca sul cancro

Ecco come nasce il Cammino di Santiago dedicato alla ricerca sul cancro: «Il primo passo non ti porta dove vuoi, ti toglie da dove sei».
È da questa frase di Alejandro Jodorowsky che ha inizio il viaggio di Vincenzo Lerro, giornalista biellese, che il prossimo 23 agosto partirà da Biella per percorrere il Cammino del Nord verso Santiago de Compostela. Più di ottocento chilometri e oltre un milione di passi da macinare giorno dopo giorno. Un percorso iniziato però ben prima. Come per i lunghi viaggi, infatti, anche il processo di crescita personale richiede di procedere passo dopo passo, giorno dopo giorno, mettendosi in gioco in molti modi diversi. Ma solo facendo quel primo passo, possiamo andare dove vogliamo.
In questo viaggio di trentatré tappe per altrettanti giorni di marcia da percorrere da Irun, nei Paesi Baschi, al santuario di San Giacomo di Compostela, in Galizia, Vincenzo Lerro affronterà l’impresa con due obiettivi: completare il cammino in uno dei percorsi più belli e impegnativi, e raccogliere donazioni per due realtà del territorio biellese che da sempre si occupano di prevenzione e ricerca sul cancro, ovvero Fondo Edo Tempia e Lilt Biella.

Una dedica speciale
Vincenzo, che ha già affrontato il cammino altre due volte sul tratto chiamato “Francese”, più noto e frequentato, questa volta ha scelto un percorso più tecnico, pieno di saliscendi, cioè dislivelli positivi e negativi, e ha deciso di dedicare l’impresa ai suoi genitori, morti entrambi per un tumore. «La terribile malattia – racconta – si è portata via prima la mia mamma, il 23 marzo del 2001, poi mio padre il 21 gennaio del 2018. Sono le due persone alle quali devo non solo il mio patrimonio genetico, ma tutto ciò che sono. Per questo ho deciso di tornare sul Cammino, perché camminare fa bene in termini di prevenzione (ricordate i famosi 10mila passi al giorno?) e perché con lo storytelling del mio quotidiano procedere lungo le trentatré tappe che compongono il Cammino del Nord confido di raccogliere fondi. La scelta per la destinazione della raccolta fondi è caduta sulle due associazioni che, nel Biellese, si impegnano da anni per tendere a chi si ammala, per spingere a controlli periodici e a stili di vita corretti chi è ancora sano e per far progredire la conoscenza della medicina attraverso la ricerca scientifica». Per la raccolta delle donazioni è stata aperta una pagina dedicata all’impresa sul portale Retedeldono in cui sarà possibile seguire i progressi della campagna e, dal 23 agosto, anche gli aggiornamenti quotidiani dai sentieri spagnoli.

LILT Biella
«Lo spunto che ci offre Vincenzo Lerro attraverso il suo cammino, oltre alla bellissima esperienza del viaggio, è quello di rivolgere uno sguardo diverso alla nostra quotidianità, metterci in discussione e abbandonare la nostra “comfort zone” verso qualcosa di nuovo. – dice Rita Levis, Presidente di Lilt Biella – La vita stessa è un cammino che, a volte, richiede di fermarsi, cambiare ritmo, riposare, ricalibrare le risorse e ripartire. Grazie a Vincenzo che, nel ricordo dei suoi genitori, ha pensato di unire LILT Biella e Fondo Edo Tempia come destinatarie di una raccolta fondi ma, soprattutto, come simbolo della lotta contro i tumori sul nostro territorio. Insieme con un unico obiettivo: sconfiggere il cancro».

Fondo Edo Tempia
«La storia della nostra associazione – aggiunge Viola Erdini, Presidente della Fondazione Tempia – nasce da un grande dolore che si trasforma in generosità. Mio nonno Elvo Tempia scelse di impegnarsi accanto ai malati di tumore dopo la morte di suo figlio Edo per le conseguenze di un melanoma. La stessa spinta a trasformare il lutto e la mancanza in un atto di bontà è quella che caratterizza l’iniziativa di Vincenzo Lerro. Ringrazio di cuore Vincenzo a nome non tanto del Fondo Edo Tempia, ma delle persone che quotidianamente affrontano il cancro e che anche grazie al suo richiamo alla generosità riceveranno un aiuto concreto. Sono certa che i biellesi una volta di più sapranno rispondere con il consueto calore al suo appello».

Gli aggiornamenti e la raccolta fondi
Per tutti sarà possibile seguire (quasi) passo dopo passo il cammino di Vincenzo Lerro. Sarà lui stesso a raccontare gli episodi salienti di ogni giornata usando i suoi canali social e quelli di Fondo Edo Tempia e Lilt Biella«Ogni sera, a fine tappa, pubblicherò un piccolo diario di viaggio su Facebook e Instagram che verrà rilanciato dagli enti beneficiari della raccolta fondi. Chi mi seguirà da casa avrà la possibilità di lasciare un’offerta direttamente sulla piattaforma di Retedeldono. Al termine di ogni mio resoconto quotidiano verranno ricordati gli estremi per procedere alla donazione. Spero che questa mia lunga “passeggiata” possa in qualche modo coagulare interesse e che quel “tifo” del pubblico a casa possa tramutarsi in generosità».

Il principale canale per raccogliere le offerte è su Retedeldono attraverso il link https://bit.ly/43oheuM e sarà possibile effettuare versamenti con carta di credito, PayPal, Stripe e Satispay. Al termine della raccolta fondi, il ricavato sarà distribuito in parti uguali a Fondo Edo Tempia e LILT Biella.

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