L'inizio delle scuole, la lettera del Vescovo: «Ragazzi, mettete cuore ed entusiasmo nei vostri zaini»

È iniziato oggi l'anno scolastico per i ragazzi biellesi, qui vi proponiamo la lettere che pochi giorni fa il vescovo Monsignor Roberto Farinella ha indirizzato agli studenti.

«Lunedì per la maggioranza degli studenti suonerà la campanella di inizio dell’anno scolastico. Desidero con semplicità ma di cuore far giungere i più sinceri auguri per la ripresa della scuola a tutti gli studenti, genitori, insegnanti, dirigenti, personale delle scuole nel territorio della Diocesi. L’inizio di un anno scolastico è un momento di vitalità e di speranza. La scuola è una grande ricchezza, un capitale prezioso da custodire e far fruttare al massimo. Lo abbiamo sperimentato e compreso come non mai, nei mesi in cui la pandemia ci ha costretto a rinunciarvi o a realizzarla a distanza, in modo ridotto e faticoso. La scuola non è solo un diritto e un dovere, imprescindibile per la crescita e lo sviluppo culturale della persona, ma è un dono. È qualcosa di non misurabile, appartiene al mondo della gratuità, della sorpresa, della meraviglia che nessuno strumento e nessuna tecnica può sostituire. Questo dono è quello delle relazioni educative che si stabiliscono tra insegnanti e alunni e di quelle relazioni di amicizia tra gli studenti e nel rapporto con altre realtà che fanno parte del loro apprendimento. La conoscenza è un valore, la capacità critica è un valore, l’apprendimento di competenze e abilità è un valore, ma anche il senso del dovere, l’apertura solidale agli altri, la condivisione della fatica, l’attenzione a chi è più debole o svantaggiato, la consapevolezza di una verità sempre più grande, sono valori che connotano l’esperienza scolastica e la sua eredità. Buon anno scolastico, dunque e che sia ricco di soddisfazioni e risultati! E agli alunni e studenti delle scuole dico: non dimenticate di mettere nel vostro zaino o nella vostra cartella un pugno di positività, un pizzico di curiosità per animare la ricerca del vero, un desiderio di felicità, un’aspirazione alla bellezza che non tramonta, una buona quantità di entusiasmo. I vostri insegnanti sapranno accompagnarvi con le necessarie competenze relazionali e professionali. Da parte mia e della nostra Chiesa assicuro vicinanza, preghiera, collaborazione e partecipazione. Buon anno scolastico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA