Lo scoglio della scuola per i bambini adottati


È un fenomeno di cui si parla poco, ma che coinvolge moltissime famiglie. L’inserimento a scuola di un bambino adottato può comportare difficoltà che devono essere affrontate con specifiche prassi. Spesso, soprattutto se proviene da un’altra zona del mondo, il bimbo può essere particolarmente vulnerabile perché sta ancora vivendo il dolore per l’abbandono subito, per eventuali maltrattamenti e violenze, sta metabolizzando lo sradicamento dal luogo in cui è nato e l’inserimento in un contesto culturale molto diverso rispetto a quello da cui proviene.

Qui a questo link è possibile leggere e scaricare il libro "fare quadrato ma essere cerchio", la guida amica per genitori adottivi e insegnanti, scritto da Cinzia Fabrocini, psicopedagogista e referente del servizio pubblico adozioni internazionali della Regione Piemonte.

L’articolo completo è su Il Biellese del 10 dicembre.

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