Lozzolo, Il presepe di sughero all’asta contro la fame nel mondo
Va all’asta il piccolo presepe realizzato con tappi di sughero ed esposto nell’antico forno comune di Lozzolo.
L’iniziativa è della Confraternita del Buon Bere. L’obiettivo è raccogliere fondi da destinare a chi è bisognoso. Scrivono i referenti in una nota: «La fame è una violazione della dignità umana e un ostacolo al progresso sociale, politico ed economico. Il diritto internazionale riconosce a ognuno il diritto fondamentale di non soffrire la fame, e in molti Paesi il diritto al cibo è stato incluso nella costituzione. I governi nazionali devono fare tutto il possibile per assicurare alle popolazioni l’accesso fisico ed economico ad una alimentazione sufficiente, sicura e nutriente per condurre una vita sana ed attiva». Il presidente della Confraternita del Buon Bere, Diego Galli, riferisce che «un approccio alla sicurezza alimentare basato sui diritti comporta che le persone abbiano il diritto fondamentale di non soffrire la fame e considera i beneficiari dello sviluppo non solo individui passivi ma partecipanti attivi». Commenta Roberto Sella, vicepresidente della Confraternita: «Il gesto di solidarietà, più che altro simbolico a testimonianza che bisogna essere cittadini attivi, vuole mettere in luce il tema della fame. In molti stati del mondo ma anche in Italia, l’accesso al cibo è un diritto violato».
C’è tempo fino al 19 gennaio per partecipare all’asta on-line, nel sito web di Ebay, dell’opera realizzata da Francesca Bozza. Per maggiori informazioni si possono contattare i componenti del direttivo della confraternita (Roberto Sella 339 8179625, Diego Galli 339 7997237).
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