L'ultimo saluto a Mira Riba, la custode di Villa Frassati
Galleria fotografica
È morta ieri pomeriggio a 95 anni Mira Riba, responsabile dell'accoglienza di Villa Ametis Frassati a Pollone.
Nata in provincia di Cuneo il 20 luglio del 1925, Mira si è trasferita molto giovane nel Biellese con i genitori, andando a vivere proprio a Villa Frassati, dove il padre Pietro venne assunto come giardiniere. Ha studiato inglese a Cambridge e appreso il francese in un'esperienza come ragazza alla pari. Questa formazione culturale e il suo percorso di studi le permisero di diventare una delle prime hostess della compagnia aerea Alitalia negli anni '50.
Dopo quell'esperienza, lavorò per molti anni come impiegata alla tiratura di Pollone.
La donna ha curato la casa dove visse il Beato di Pollone (con l'aiuto di Giovanna e Wanda Gawronski, nipoti di Frassati), accogliendo migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Nel 2020 Mira si era rotta il femore a causa di una caduta, ma con la caparbietà e l'energia che la contraddistinguevano non si era arresa nemmeno davanti a quell'ostacolo, tornando nella sua casa di Pollone. Negli ultimi mesi poi ha vissuto all'Hotel "Il Sole", finché le sue condizioni non hanno iniziato a peggiorare: il 18 dicembre un'ischemia transitoria, ieri poi l'ictus che l'ha portata via dalla vita terrena.
Il ricordo più bello è quello di Gino Falchero, quasi coetaneo della donna (nato nel 1924): «Eravamo vicini di casa, ma soprattutto grandi amici. Ci siamo conosciuti nel 1946, quando venne a vivere a Villa Frassati: in quel periodo mio padre faceva il giardiniere nella Villa Zanon. Da quel momento siamo rimasti sempre in contatto, finché lei e il padre (la madre morì quando Riba era giovane, ndr) vennero a vivere nella casa vicino a dove abito ora. Riba amava i bambini e aiutò mia moglie a crescere prima i nostri figli, poi i nipoti. Era amata da tutto il paese ed è stata un valore aggiunto per la nostra comunità».
Il funerale si svolgerà venerdì alle 10,30 nel parco di Villa Ametis Frassati a Pollone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA