"L'uomo nuovo", il libro scritto da Angelo Pavia

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«L’uomo nuovo conquisterà il controllo della paura, ragione prima della sua aggressività ed è così che la libertà dell’uomo nuovo sarà la nostra libertà». Le parole di Angelo Pavia, imprenditore e politico impegnato nel sociale, danno il titolo alla raccolta di sue prose e poesie pubblicata in ottobre, a meno di un anno dalla sua morte.

Il volume, tascabile, sobrio ma ricercato, è stato curato da Michele Costantini, artista e amico di Angelo Pavia. Sono sue le illustrazioni monocromatiche che abbelliscono il volume. Racconta Costantini: «Quando la famiglia Pavia ha cominciato a pensare al progetto del libro si è rivolta a me, sia per il rapporto di amicizia con Angelo sia perché conoscevano la mia esperienza di illustratore. È stato molto emozionante iniziare il lavoro e avere accesso ai suoi scritti personali. Insieme a Colly, la moglie di Angelo, e a Luisa, la figlia, siamo stati d'accordo nel non  volere un volume celebrativo o "in ricordo", una malinconica memoria del Pavia che non c'è più. Piuttosto si è cercato di realizzare un libro vivo, che trascendesse le vicende personali. Così è nata l'idea delle illustrazioni monocromatiche e del formato tascabile: “L’Uomo Nuovo”, questo è il titolo, sarebbe stato un volume da tenere sempre con sé».

Mentre il progetto grafico e i disegni sono di Costantini, l’editing e la scelta dei testi sono stati curati da Deborah Lugli e Jacopo Gibertini.

Il risultato è un libro essenziale nella forma e intenso nei contenuti. Le pagine tracciano il ritratto di un uomo che ha vissuto una vita densa di impegni, vittorie, sconfitte ed emozioni, ma che non ha paura di esprimere le proprie fragilità.

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