Manca l’assessore, rinviato il tavolo treni

L’incontro programmato per martedì 19 rimandato al 28 novembre per assicurare la presenza di Gabusi

Era già stato fissato per martedì 19 l’incontro del tavolo treni, ma il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo, che lo ha convocato, è stato costretto a rinviarlo: si terrà giovedì 28, prima occasione utile per assicurare la presenza dell’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, i cui impegni lo avrebbero tenuto lontano nella prima data fissata. «Non aveva senso incontrarsi senza di lui» ha detto Ramella Pralungo, che ha fretta di riunire nella stessa stanza tutte le realtà interessate alla questione-treni. E anche, stando alle sue parole, quelle che non lo sembrano: «Sono stufo di essere l’unico rompiscatole. Il vero problema, per quanto mi riguarda, è capire se il territorio intende prendere una posizione, se siamo davvero interessati ad avere un servizio ferroviario diverso da questo».

Intanto lunedì ritardi e cancellazioni hanno visto coinvolta, nei panni della pendolare, anche la consigliera regionale del Pd Emanuela Verzella, rallentata da un treno passato da Santhià mezz’ora dopo all’andata e, al ritorno, costretta insieme agli altri viaggiatori a una corsa da un binario all’altro a Porta Nuova per la cancellazione del treno su cui erano già a bordo. Quelle di chi viaggia, commenta amara Verzella sono «vite sovvertite dalla mala gestione ferroviaria: è ormai assodato che, per prudenza, per arrivare a Torino alle 11 si debba partire, e senza nessuna certezza, alle 8».

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