Marisa Boccadelli è la nuova garante dei detenuti

Eletta (a porte chiuse) dal centrodestra, tre voti all’altra candidata Valcauda. Usciti dall’aula Pd, Biella c’è e Movimento 5 Stelle

Marisa Boccadelli è la nuova garante per i diritti dei detenuti di Biella. L’ha eletta il consiglio comunale martedì pomeriggio con i voti della maggioranza. Tre preferenze, quelle dai banchi dell’opposizione di Buongiorno Biella e Costruiamo Biella, sono andate all’altra candidata Federica Valcauda, militante radicale e dell’associazione Nessuno Tocchi Caino, in corsa alle ultime elezioni europee con Azione. Pd, Movimento 5 Stelle e i civici di Biella c’è hanno lasciato l’aula senza partecipare al voto. Un’aula da cui, poco prima dell’inizio del dibattito, il presidente del consiglio comunale Luca Zani aveva fatto uscire tutti esclusi i 32 consiglieri, il sindaco e la giunta per una parte di seduta che si è svolta a porte chiuse e con le telecamere del nuovo sistema per le dirette da palazzo Oropa che sono rimaste temporaneamente spente. Boccadelli è stata a lungo referente del Fai biellese. Pochi mesi fa aveva scritto un intervento in dissenso con i vertici provinciali del Fondo ambiente italiano per le loro critiche al progetto della nuova piazza Vittorio Veneto. È stata anche insegnante volontaria nella casa circondariale di via dei Tigli quando era tra i componenti dell’associazione Gufo Re, presieduta dall’attuale consigliere regionale di Fratelli d’Italia Davide Zappalà.

Prima dell’elezione, la garante uscente Sonia Caronni ha tenuto la sua relazione di fine mandato, un incarico durato per dieci anni. «Ora che l’esperienza si è conclusa» ha scritto sul suo profilo social «provo un profondo senso di gratitudine per la vita che mi ha dato l’opportunità di vivere una simile esperienza evolutiva e di crescita. Sento tra i capelli il vento del cambiamento, lo sento così forte che non posso fare a meno di lasciarmi trascinare con il cuore pieno dei volti dei detenuti, dei funzionari giuridico pedagogici e degli agenti di polizia penitenziaria».

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