Meet the Writer: gli scrittori si raccontano agli studenti

Cresce l’interesse per l’iniziativa organizzata dal Liceo con la biblioteca cittadina e aperta a tutti: si comincia il 26

La formula è semplice: avvicinare i giovani alla lettura coinvolgendoli con interviste agli autori, realizzate di persona. È l’idea che tre anni fa Sonia Benna, insegnante del Liceo del Cossatese e Vallestrona – aiutata dalle colleghe Monica Guala e Catia Pettinaroli – ha proposto ai suoi studenti. Il progetto è presto diventato un successo, al punto che Giorgia Barazzotto e Teresa Coccola, le studentesse che dalla prima edizione si occupano dell’organizzazione dell’iniziativa, insieme ad altri sei compagni sono state contattate per partecipare alla pianificazione di alcuni eventi di BookCity Milano, la manifestazione di tre giorni (quest’anno sarà dal 15 al 17 novembre) con incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli.

È un traguardo importante, messo in evidenza da Sonia Benna, soprattutto perché tra gli studenti impegnati nell’organizzazione degli eventi di BookCity Teresa, Giorgia e i compagni sono gli unici non milanesi. Segno che “Meet the Writer” – questa è la denominazione del ciclo di incontri cossatesi– ha ampiamente superato i confini cittadini.

La terza edizione

Quest’anno l’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa, accompagnata dal commento molto positivo della preside, Tiziana Tamburelli, che ha sottolineato come Meet the Writer abbia trasformato la scuola in un centro culturale. Entusiasta anche l’intervento di Paolo Colombo, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che ha finanziato il progetto: «La nostra istituzione ha la responsabilità di restituire al territorio i fondi che abbiamo a disposizione, e quando ciò avviene per attività che coinvolgono i giovani, è uno dei modi migliori per farlo».

Mariano Zinno, assessore alla cultura, ha poi confermato l’intenzione da parte dell’amministrazione comunale di rendere la biblioteca cittadina sempre più aperta al territorio, e il coinvolgimento dei cittadini è sicuramente incentivato con iniziative come quella organizzata dai ragazzi del Liceo.

Il programma

«Il nostro compito è organizzare le scalette per gli incontri, preparare le interviste e stabilire i temi» hanno raccontato Teresa e Giorgia. «Gli insegnanti ci aiutano e contattano gli autori che poi incontreremo».

Mentre per la prima edizione il tema scelto era il Piemonte e per la seconda i finalisti dei premi Strega, Bancarella e Opera Prima, quest’anno il filo conduttore saranno le storie vere, le biografie e i romanzi storici con target giovanile.

Il primo incontro è in programma sabato 26 ottobre (tutti gli appuntamenti sono in sala eventi “Pizzaguerra” alle 16) con Francesco Foti, autore di Franco Basaglia, la libertà è terapeutica. «A pochi giorni dalla Giornata mondiale della salute mentale, intervisteremo l’autore che ha scritto questo libro che è anche autobiografico, perché il nonno di Foti aveva lavorato come infermiere a Trieste e aveva conosciuto Basaglia».

All’incontro sarà presente anche Carlo Ignazio Cattaneo, direttore del reparto di Psichiatria dell’Asl di Biella, che dialogherà con gli studenti.

Il 30 novembre invece sarà ospite a Cossato Alessandro Refrigeri, autore esordiente della casa editrice Accento Edizioni di Alessandro Cattelan. Nel suo Cesare Beccaria contro la Bestia racconta una storia vera, accaduta nella Milano del 1792, esempio di che cosa succede quando la gente viene guidata dalle proprie paure.

La successiva data da segnare in agenda è l’11 gennaio, per l’incontro con Barbara Bellomo che presenterà La biblioteca dei fisici scomparsi. In questo caso siamo negli anni Trenta e si parla dei “ragazzi di via Panisperna”, denominazione che indicava il gruppo di scienziati italiani guidati da Enrico Fermi. Cuore del romanzo è la scomparsa di Ettore Majorana.

Il 1 febbraio il focus sarà invece sulle forme di comunicazione tra adulti e giovani con Giorgio Scianna e il suo Senza dirlo a nessuno. In questo romanzo viene narrata la storia di Manish, un sedicenne che vive a Londra e che un giorno decide di fuggire a Roma, ma viene arrestato. I riflettori sono puntati su una pratica nata in Inghilterra durante gli anni tra le due Guerre mondiali. Scianna lavora spesso con gli studenti e sicuramente aiuterà il pubblico a riflettere su temi di attualità.

L’ultimo incontro è invece riservato agli studenti cossatesi. Si svolgerà al teatro Comunale e coinvolgerà Enrico Galiano e il suo libro Una vita non basta: protagonista è il professor Bove, che deve affrontare il caso di Teo, bocciato in seconda liceo. È un ragazzo in difficoltà, che non riesce a levarsi da situazioni complicate. Bove, ormai in pensione, lo incontra per caso e avvicinandolo alla filosofia greca e ai miti riesce a fargli trovare la sua strada.

Parteciperanno all’evento gli allievi delle scuole medie e del liceo, dopo aver letto il libro. «Si parla del tema del fallimento» ha spiegato Sonia Benna «e in occasione di questo incontro conclusivo con le scuole vorremmo invitare anche uno psicologo che aiuti i ragazzi a riflettere su questo argomento».

Tutti gli incontri sono gratuiti, è consigliata la prenotazione su www.evenbrite.it.

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