Un totale (provvisorio) di 420 espositori di cui già 68 per Ideabiella, in costante crescita. L’appuntamento con la 37esima edizione di Milano Unica è in fase di definizione: le date sono quelle dell’11, il 12 e il 13 luglio con le collezioni dedicate all’autunno-inverno 2024-25. Eccezionalmente il salone si svolgerà nei padiglioni 1-3, 2-4 di Rho, in prossimità della Porta Est di fiera Milano. «Il cambio di sede è dovuto alla ristrutturazione delle Halls (8/12/16/20) che tradizionalmente hanno ospitato la fiera fino alla passata puntata» spiegano dalla direzione «ma il rientro è previsto già a partire da gennaio 2024».
Novità anche per gli allestimenti che verranno realizzati con un materia- le che richiama, con la sua geometria materica e contemporanea, la texture del tessuto. Il nuovo layout connota, in maniera armonica e uniforme, tutti gli stand presenti ed esprime il concetto di MU Community, presentato lo scorso 9 marzo per anticipare gli spunti creativi della stagione invernale, «oltre a rappresentare un altro passo verso un concept aderente al valore della creatività sostenibile. I pannelli preallestiti, infatti, permettono di ridurre gli scarti e di poter essere riutilizzati per le prossime edizioni».
Nei nuovi padiglioni della fiera, pulserà il cuore di MU Community e dei suoi tre temi MU Family, MU Culture e MU Night, che esprimono il desiderio di condivisione e la ricerca di quel benessere collettivo, sempre più imprescindibile da quello individuale.
Il punto di partenza, pertanto, sarà l’individuo, con le sue peculiarità e sensibilità, con le sue specificità e curiosità. Il salone guarda alle persone per ribadire il concetto umanistico della centralità dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda, la giusta filosofia per ogni azione e progetto. «Sono convinto che partire dall’individuo significhi mettere al centro le emozioni che generano quella spinta propulsiva, capace di dare contenuti di valore a ogni tipo di prodotto. Tutto ciò che viene elaborato e prodotto deve rispetto alla Natura e al benessere fisico e spirituale, per migliorare la qualità della vita di ogni singola perso- na e quindi della comunità, intesa come luogo di condivisione di valori e principi fondamentali, a cominciare dalla sensibilità ecologica» spiega Stefano Fadda, direttore artistico di Milano Unica. Le tre forme archetipiche di Community, sono molto diverse tra loro seppure strettamente collegate. Nel tema di Family vige la libertà di esprimersi in modo positivo, disinvolto, libero, ma sempre e comunque con eleganza, calore e cocooning. In Culture prevalgono eccellenza ed essenzialità, esagerazione e intimità immerse tra passato e futuro e un pre- sente ricco di storia e tradizione, ma altrettanto di avanguardia. Night è infine dedicato alle esperienze dei club internazionali, alle atmosfere elettroniche berlinesi o parigine fine Ottanta e a uno stile preciso.
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