Moggio: «Avremo una casa dedicata
alle associazioni»
Il progetto rientra fra le linee programmatiche presentate dal sindaco. La minoranza propone di riqualificare l’ex Arci a frazione Battiana
Molte pentole sul fuoco, come si usa dire, durante il consiglio comunale di mercoledì a Villa Berlanghino: all’ordine del giorno la presentazione delle linee programmatiche dell’amministrazione da poco instaurata, che attraverso l’esposizione dal sindaco Moggio ha acceso i riflettori su diversi temi caldi.
Un centro di aggregazione
e il consiglio dei ragazzi
Oltre al progetto principale di rigenerazione del centro urbano, con l’obiettivo di restituire una nuova identità al cuore cittadino - e questo passa attraverso la pedonalizzazione di alcune vie e la riqualificazione di piazza Angiono e Gramsci - si è parlato di offrire uno spazio ai giovani, per instaurare un laboratorio di idee che consenta di garantire ai ragazzi opportunità di ritrovo. Tra le idee ventilate dal sindaco la valorizzazione di Villa Berlanghino, già sede della scuola di musica Sonoria, dove l’amministrazione vorrebbe realizzare un centro di aggregazione.
«Un altro modo per confrontarci con i giovani e renderli partecipi della vita cittadina» ha detto Moggio «è creare un filo diretto attraverso il ripristino del consiglio comunale dei ragazzi, un’iniziativa che può funzionare bene».
La casa delle associazioni
L’attenzione al sociale, ha poi spiegato il sindaco, si concretizzerà con una sede per le associazioni che si occupano di volontariato: «Lo spostamento degli uffici tecnici in piazza Tempia, nella nuova sede comunale, ci consentirà di avere spazi a disposizione per offrire al mondo del volontariato un luogo di ritrovo in cui sviluppare progetti comuni».
Il punto di vista della minoranza
Dall’opposizione è arrivata una bocciatura alle linee della nuova amministrazione, con i voti contrari di tutti e quattro i consiglieri presenti, e cioè Stefano Revello, Barbara Bancheri, Alessandro Cavalotti e Marco Barbierato. Quest’ultimo in particolare ha spiegato: «Il sindaco parla di pedonalizzazione, ma cosa è stato fatto negli ultimi 20 anni per la mobilità pubblica sostenibile? Si potrebbero valutare il car sharing, le navette e i minibus. Quanto alla rigenerazione urbana, vedo solo barlumi: alla riqualificazione va associata la rivisitazione sociale della zona, che nel caso di Cossato è presente solo per la piazzetta nell’area dell’ex sede Enel».
La questione dei campi sportivi
Prima della presentazione delle linee programmatiche è stato dato spazio alle interpellanze, che pure sono state l’occasione per rimarcare alcune questioni care alla minoranza: in particolare Alessandro Cavalotti ha chiesto maggiore attenzione per i campi sportivi della Picchetta e di Lorazzo Baretto. «Nel primo caso è stato segnalato un problema al riscaldamento, mentre per quanto riguarda Lorazzo sarebbe opportuno sistemare la struttura per renderla utilizzabile». La replica è arrivata dal sindaco: «L’intenzione di riqualificare il campo di Lorazzo c’è da tempo: intendiamo realizzare i lavori necessari, per poi affidarne la gestione».
Un’altra proposta di riqualificazione è venuta da Marco Barbierato a proposito della sede dell’ex Arci di frazione Battiana: «Sistemarlo per metterlo a disposizione di qualche associazione potrebbe evitare di far diventare il luogo troppo degradato». E alla considerazione del sindaco secondo cui la localizzazione periferica della struttura la renderebbe poco appetibile, Barbierato ha controproposto di utilizzarla come centro per eventi e feste «perché in effetti in quella zona non ci sarebbero troppi disagi per via della musica e delle voci di chi partecipa alle iniziative».
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