Mosso Santa Maria, Villa Grazia: un tesoro che brillerà di nuovo

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Villa Grazia, a Mosso Santa Maria, ha una storia iniziata più di cent’anni fa. Rimasta per molto tempo in stato di abbandono, ora ha un nuovo proprietario, che ha avviato i lavori di ristrutturazione. E tra quei soffitti stuccati, tra gli scaloni e gli arredi in pietra dell’immenso giardino si è consumata una vicenda curiosa: Katiuscia De Pieri, candelese appassionata di esplorazione urbana, ha raccontato l’incanto di villa Grazia nel suo libro dedicato alle dimore storiche piemontesi. Il cosiddetto “Urbex”, contrazione di urban exploration, è uno dei suoi passatempi preferiti: accarezzare con gli occhi e testimoniare con le immagini i luoghi abbandonati. Il volume che contiene una raccolta di sue incursioni tra la cultura e l’arte delle antiche dimore, per caso è arrivato tra le mani del nuovo proprietario di villa Grazia, che ha deciso di mettersi in contatto con l’autrice. «Mi ha chiesto di seguire da vicino il cantiere che porterà la villa ad avere un nuovo aspetto» dice De Pieri. E lei sta documentando con la stessa attenzione riservata ai posti abbandonati la villa che, ormai è certo, tornerà a splendere sulla collina biellese.

Il servizio completo è su Il Biellese del 26 marzo.

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